Full-Immersion: Paul Newman pt.2 con le altre partner

martedì, aprile 05, 2016

Ed ecco la seconda parte della full-immersion del meraviglioso Paul Newman. Nella prima parte che trovate qui  avevo parlato dei film che ha girato in coppia con la moglie Joanne Woodward, mentre questa volta parlerò dei suoi film accanto ad altre attrici.


1) La gatta sul tetto che scotta
Non potevo non vedere questo film perchè è l'apoteosi della bellezza: Paul Newman ed Elizabeth Taylor a mio parere sono l'attore e l'attrice più belli in assoluto, e quindi è meraviglioso vederli insieme (qui trovate il post che ho scritto su Elizabet Taylor).
Il titolo originale è Cat on a hot tin roof ed è un film del 1958 tratto dal dramma omonimo scritto da Tennessee Williams (che nel 1955 aveva vinto il premio Pulitzer come Best Drama), diretto dal regista Richard Brooks e con protagonisti Paul Newman ed Elizabeth Taylor.


TRAILER:
La trama in breve: Mississippi, nella tenuta del ricco possidente Big Daddy Pollitt si raccoglie la sua famiglia composta dalla moglie Big Mama, il figlio maggiore Gooper con 5 figli e moglie acida incinta del sesto, e Brick, un ex atleta sposato con la bella Maggie. Il patriarca rientra a casa dopo un delicato intervento all'ospedale per festeggiare il 65esimo compleanno, convinto di essere guarito quando invece i parenti sanno che gli rimane poco da vivere. Tra Maggie e Brick c'è un rapporto molto complicato: lui la disprezza e ignora per un motivo che non viene rivelato. Durante un temporale emergono tutte le menzogne che hanno regnato in quella famiglia.

Alcune scene del film
Rispetto alla trama della piece teatrale, la storia viene parecchio censurata e modificata per le regole stabilite del Codice di produzione (qui il post che ho scritto sul codice Hays) e Paul Newman esprime il suo disappunto; la differenza principale è che qui il rapporto tra Brick e Skipper è una profonda amicizia mentre nell'opera si capiva fosse un amore omosessuale.

Per il ruolo di Maggie furono considerate in un primo momento Lana Turner e Grace Kelly, la quale però dopo il matirmonio con il Principe Ranieri III di Monaco aveva annunciato il ritiro dalle scene, e la parte andò ad una delle attrici di punta della M.G.M., Elizabeth Taylor. Suo marito, nonchè produttore, Mike Todd aveva negoziato per lei un nuovo contratto con lo Studio della MGM grazie al quale ottenne il ruolo di Maggie e la libertà dalla Major.




Per il ruolo di Brick si pensa ad un primo momento a Montgomery Clift che però rifiuta la parte. L'attore appena due anni prima aveva girato il film L'Albero della vita nel 1956 con Elizabeth Taylor e la sera del 12 maggio dopo un party a casa dell'attrice, ebbe un incidente con la sua auto e la Taylor fu una delle prime ad accorrere sul posto per soccorrerlo. Nell'impatto Clift si era rotto naso e mandibola, oltre ad avere una profonda ferita sul lato sinistro del viso, ed Elizabeth gli salvò la vita perchè gli estrasse i denti rotti aveva in gola e che lo avrebbero soffocato. Clift portò per tutta la vita i segni dell'incidente: una cicatrice sul labbro, parte dei muscoli del viso paralizzati e la mandibola che fu ricostruita cambiando per sempre i suoi lineamenti.
Anche James Dean viene considerato per la parte ma muore improvvisamente in un tragico incidente d'auto il 30 settembre del '55 a bordo della sua Porsche 550 Spyder.
Alla fine viene scelto Paul Newman, un attore sulla scena cinematografica dal 1956 e che in appena due anni è riuscito a dimostrare il proprio talento in film come Lassù qualcuno mi ama, La lunga estate calda e Furia selvaggia, sposatosi da pochi mesi con l'attrice Joanne Woodward (della loro storia ho parlato qui) che era alla ricerca di ruoli impegnati e profondi, e quello dell'alcolizzato tormentato Brick fa proprio al caso suo. Newman in un primo momento non era troppo felice all'idea di lavorare con la Taylor perchè avevano due tipi di recitazione opposti: lui veniva dall'Actor Studio di Lee Strasberg nel quale insegnavano il metodo Stanislavskij (che interiorizza il personaggio), mentre Elizabeth era un'attrice "d'istinto", ma una volta davanti alla telecamera riuscirono a raggiungere una perfetta sintonia.
Le loro interpretazioni gli frutteranno rispettivamente a Paul la prima e ad Elizabeth la seconda, candidatura all'Oscar, e sebbene nessuno vinca la statuetta, questo film rappresenta per loro una svolta importante verso la loro carriera.

Tennessee Williams quando scrive nel suo dramma il personaggio di Big Daddy ha in mente l'attore e cantante Burl Ives, che infatti interpreta questo ruolo sia nello spettacolo di Broadway che nel film. L'attrice che interpreta la moglie del fratello di Brick (Gooper interpretato da Jack Carson), Mae, è interpretata da Madeleine Sherwood che aveva interpretato anche nella piece teatrale. A vestire i panni di Big Mama è l'attrice Judith Anderson, che nel 1939 aveva interpretato la perfida governante nel film di Hitchcock Rebecca la prima moglie e Memnet la serva traditrice ne I dieci comandamenti di Cecille DeMille.
Burl Ives, Jack Carson, Madeleine Sherwood e Judith Anderson 
Le riprese iniziano il 12 marzo del 1958 e dopo appena una settimana Elizabeth si ammala di bronchite ed è costretta a letto. Il marito Mike Todd il 22 marzo viene invitato al Waldorf Astoria di New York per una serata in suo onore, sale sul suo aereo privato nonostante le condizioni meteo siano molto avverse, e ha un tragico incidente in cui perde la vita. Il regista Richard Brooks è stato molto comprensivo con la Taylor e interrompe le riprese per dar tempo alla Taylor di riprendersi. Dopo 3 settimane Elizabeth decide di riprendere a lavorare per non pensare al suo lutto, dimostrandosi molto professionale.Siccome la Taylor mangia pochissimo durante il lutto, il regista sostituisce, dove le scene lo prevedevano, il cibo finto con quello vero, costringendo la Taylor a mangiare un po'. 

Foto del cast alla fine del film, si vede chiaramente l'espressione di contenuto dolore della Taylor
Foto sul set
Il film in origine doveva essere girato in bianco e nero, ma una volta che furono scelti Elizabeth Taylor e Paul Newman si decise di girarlo a colori per accontentare il pubblico che si aspettava di vedere messi in risalto i loro occhi, blu/viola della Taylor e azzurro cielo di Newman.
Il solito pazzesco primo piano che risalta gli occhi sia della Taylor che di Newman, e il "bacio alla Newman"
Il film esce nel settembre del 1958 ed è immediatamente un successo (entra nella top 10 dei film del 1958). Il drammaturgo Tennessee Williams disse che il film non gli piacque assoltamente. La pellicola ricevette 6 Nomination agli Oscar del 1959 per Miglior film, Migliore regia a Richard Brooks, Miglior attore protagonista a Paul Newman, Miglior attrice protagonista a Elizabeth Taylor, Migliore sceneggiatura non originale a Richard Brooks e Migliore fotografia a William H. Daniels, ma non vince nessuna statuetta.

QUOTES:
Maggie: Lo sai come mi sento? Come una gatta su di un tetto di lamiera rovente.
Brick: E allora salta giù dal tetto Maggie. Tanto i gatti riescono sempre a cadere in piedi. Salta Maggie!
Maggie: Dove salto?! E dove cado?!

Brick: Cos'è che vuole una gatta su un tetto che scotta?
Maggie: Resisterci sopra, credo. Più a lungo che può.

Big Mama: Quando un matrimonio naufraga, questo è lo scoglio (indicando il letto). Questo qua.

Big Daddy: La vita non è un match di football. Fai il ragazzo e hai trent'anni. Non puoi arrivare a cinquanta correndo appresso ad applausi illusori. Gli eroi veri vivono 24 ore al giorno e non i tempi di una partita. Menzogne, ma tu non vuoi vivere di menzogne, ma le conosci bene. La verità è dolore, sudore, conti da pagare, vivere vicino ad una donna che non si ama più. La realtà non è fatta di sogni, e il tuo nome finisce sui giornali solo quando muori.

Gooper: Dottore anzichè le iniezioni di morfina, non esistono delle pillole per far sparire il dolore?
Dott. Baugh: Se ci fossero pillole per fare sparire la gente, piuttosto. 

Brick: Hai qualche soldo direi.
Big Daddy: Solo una cosa non riesci a comprare in Europa. Nè in nessun'altra parte. Ed è la vita. Una volta finita non puoi ricomprarla.
Brick: Eh no, nessuno può farlo. Perchè facesti comprare a mamma tanta roba?
Big Daddy: L'animale uomo è una bestia condannata a morire, e se ha i mezzi compra, compra e compra. E la ragione per cui compra tutto quel che può è l'assurda speranza che tra le molte cose ci sia la vita eterna. Il che non sarà mai.

Brick: Babbo, ci conosciamo da sempre e siamo degli estranei. Possiedi più di 20.000 ettari di terreno, possiedi 10 milioni di dollari, una moglie, due figlioli. Tu ci possiedi ma non ci ami.


Big Daddy: Io ho il coraggio di morire. Quello che voglio sapere è se tu hai il coraggio di vivere.

CLIP:
Mostri senza collo

La gatta sul tetto che scotta

Maggie e Brick

La morte di Skipper

Rivelazioni

Padre e figlio

Bellissimo finale

2) La dolce ala della giovinezza

Il titolo originale è Sweet Bird of Youth ed è un film del 1962 diretto da Richard Brooks, con protagonisti Paul Newman e Geraldine Page.


TRAILER ORIGINALE:

La trama in breve: Chance Wayne ritorna nella sua città natale in compagnia dell'amante, la famosa attrice Alexandra Del Lago che viaggia in incognito e sotto l'effetto di alcol e droga per dimenticare il suo ultimo film nel quale il pubblico ormai l'ha vista troppo invecchiata. Wayne è sostanzialmente un gigolo che sta con l'attrice che gli ha promesso una carriera nel mondo dello spettacolo, anche se è innamorato della giovane Heavenly, sua fidanzata nonchè figlia di un potente uomo politico locale. Qualche mese prima Chance aveva abbandonato la ragazza per inseguire il successo, e per questa ragione il padre di lei, Boss Finley, proibisce con ogni mezzo che Chance incontri sua figlia.
Nel frattempo Chance è costretto a sopportare i capricci e le manie di Alexandra Del Lago, ma le cose cambiano quando il ragazzo scopre un triste segreto che riguarda Heavenly e nel frattempo Alexandra riceve soprendenti notizie da Hollywood.
Alcune scene del film
Occhi meravigliosi e l'abbraccio "alla Paul"

Come disse il mio prof di cinema "Questo film è l'esaltazione della prestanza fisica di Newman"
Il film è tratto dall'omonimo dramma teatrale di Tennessee Williams, che debutta a Broadway il 10 marzo del 1957 e rimane in cartellone per 375 repliche. La regia è di Elia Kazan e nel cast figurano Paul Newman (Chace Wayne), Geraldine Page (Alexandra Del Lago), Madeleine Sherwood (Miss Lucy) e Rip Torn (Tom Junior) che riprenderanno i loro ruoli anche nella versione cinematografica. Torn e la Page si innamorano durante lo spettacolo di Broadway e si sposano  dopo l'uscita del film.
Il cast originale di Broadway che viene scelto anche per il film: Newman, Geraldine Page, Madeleine Sherwood e Rip Torn
Per la regia lo Studio della MGM decide di puntare nuovamente su Richard Brooks che aveva già diretto la trasposizione di un'altra opera di Tennessee Williams, La gatta sul tetto che scotta.
In un primo momento per interpretare Alexandra Del Lago vengono prese in considerazione attrici famose sul grande schermo come Anne Bancroft, Susan Hayward e Deborah Kerr, ma poichè la Page conosceva già tutte le sfumature del personaggio, la parte andò a lei.
Ai quattro attori presi dallo spettacolo teatrale (oltretutto tutti provenienti dall'Actor Studio), si aggiunge Shirley Knight che viene presa per la parte di Heavenly mentre il padre padrone Boss Finely è Ed Begley
Anche questo film, come gli altri drammi tratti da opere di Tennessee Williams, subisce il colpo di mannaia della Censura del Codice Hays: due elementi che vengono modificati sono il fatto che nel dramma Heavenly aveva contratto da Chance una malattia venerea che la costringe a subire una isterectomia, e invece nel film viene detto che rimane incinta e abortisce, inoltre nel finale quando Tom aggredisce Chance gli dice che colpirà la sua cosa importante, evirandolo, mentre nel film gli rompe il naso e scalfisce il viso. Inoltre il lieto fine è presente solo nel film.
Foto sul set
Il film esce nel marzo del 1962 ed è un successo enorme che mette d'accordo la critica e il pubblico.
Miglior attore non protagonista a Ed Begley, Miglior attrice protagonista a Geraldine Page, Miglior attrice non protagonista a Shirley Knight ed è Begley a portare a casa la statuetta. Geraldine Page invece vince per la sua interpretazione il Golden Globe e il David di Donatello.
Migliore Attore ed Attrice degli Oscar del 1963: Ed Begley e Patty Duke

CHICCHE:
Per il personaggio di Alexandra Del Lago Tennessee Williams si ispirò all'attrice sua amica Tallaluh
Bankhead.

QUOTES:

Boss Finley: Lucy, come fai a guardare due televisioni, tagliarti le unghie, gonfiarti di dolciumi, leggere una rivista, e tutto insieme?
Lucy: L'ho già veduto quel film.

Chance: Ormai figuravo nel cerimoniale newyorkese, fra mogli discrete di milionari stanchi e diciottenni in cerca di esperienze.
Alexandra: E pagavano anche loro?
Chance: Si ma ho sempre donato più di quanto ho preso. Alle donne mature ho elargito una illusione di giovinezza, a donne deluse un pietoso omaggio di affetto e speranza. Alle eccentriche comprensione e pazienza.
Alexandra: Dovevi aver fondato un'impresa molto fruttuosa.
Chance: Puntavo come un razzo.
Alexandra: E dove puntavi?
Chance: Al successo.

Chance: Vedi, la vera differenza fra le persone non è fra ricchi e poveri o fra buoni e cattivi, perchè la vera differenza è fra chi ha conosciuto o no le gioie dell'amore.

Chance: Per me c'era in ballo molto di più di un impiego. La gioventù. La guerra se non ti fa morire ti fa invecchiare.

Chance: Hollywood è una giostra, un'altalena. Oggi ti pestano i piedi e domani te li baciano. Io lo so, l'ho visto. Bè quella giostra farà girare anche me, porterà su anche me, fino in cima. E prima che tu te ne accorga avrò afferrato l'anello, l'anello della mia fortuna.
Heavenly: E in cambio che avrai?
Chance: Il diritto al premio. Soldi, successo e felicità. 
Heavenly: No quell'anello ti offrirà soltanto un giro gratis su di un cavallino di legno che stupidamente gira sempre intorno e intorno.

CLIP:
 La telecamera non perdona

La scena del regalo

3) Detective's story

Il titolo originale è Harper ed appartiene al genere genere giallo/noir "hard boiled", ovvero un film con una realistica rappresentazione del crimine, diverso dal classico giallo deduttivo. E' un film del 1966 diretto da Jack Smight con protagonista Paul Newman affiancato da Lauren Bacall, Janet Leigh, Shelly Winters, Julie Harris e Robert Wagner.



TRAILER ORIGINALE:

La trama in breve:
Il detective privato Lew Harper viene convocato da Elaine Sampson, la moglie di un ricco banchiere californiano che è scomparso da 24 ore, e si rivolge a lui dietro consiglio del suo avvocato Albert Graves (amico di lunga data del detective) e non alla polizia per evitare uno scandalo pubblico dato che teme sia fuggito con un'altra donna. La signora Sampson racconta infatti di come poco dopo il matrimonio lei ebbe un incidente a cavallo che la costrinse a stare sulla sedia a rotelle, e che nel frattempo il marito aveva altre relazioni. Lew Harper conosce le persone che ruotano intorno alla villa di Sampson, come la figlia nata dal suo matrimonio precedente, la giovane Miranda e Alan Taggart il pilota personale di Sampson. In seguito all'arrivo di una lettera che chiede un ingente riscatto Harper capisce che l'uomo è stato rapito ma realizza anche che a pochi realmente importano le sorti di Sampson. Le indagini portano Harper in alcune situazioni molto pericolose che riguardano il mondo del traffico della droga e quello degli immigrati clandestini, e contemporaneamente avrà a che fare con Susan, la moglie dal quale ormai è separato anche se non ancora ufficialmente, che non riesce a lasciare andare.

Scene del film

Il film si basa sul romanzo Bersaglio Mobile di Ross MacDonald del 1949, con la sola differenza che il protagonista del romanzo si chiama Lew Archer, mentre Paul Newman suggerisce al regista di cambiare il cognome in Harper, per proseguire la sua serie di film fortunati che iniziavano tutti con la lettera "H":  The Hustler (Lo Spaccone) e Hud (Hud il selvaggio). Anche questo sarà uno dei maggiori successi di Paul Newman degli anni '60. Nel 1975 viene realizzato un sequel dal titolo Detective Harper: Acqua alla gola dove Paul Newman è affiancato dalla moglie Joanne Woodward e da Anthony Franciosa ritrovandosi tutti e tre insieme dopo il film La lunga estate calda.
Per la parte del detective in un primo momento si pensò a Frank Sinatra
Lauren Bacall, che qui interpreta la signora Sampson, una donna paralizzata che assume l'agente Harper, aveva già lavorato in film di questo genere, in particolare Il grande sonno nel '46 accanto al marito Humphrey Bogart che nella pellicola interpretava il detective Phillip Marlowe, il quale veniva assunto dal Generale Sternwood, un uomo confinato su una sedia a rotelle.
La figliastra della signora Sampson, Miranda, è interpretata dall'attrice e modella Pamela Tiffin.
Per la parte di Susan, la moglie di Harper, viene scelta Janet Leigh, l'attrice che nel 1960 era stata protagonista del film più famoso di Hitchcock, Psycho, che aveva esordito nel 1949 nel film Piccole Donne di cui ho parlato qui.
Ad interpretare la starlette del cinema, ormai stagionata, Fay Eastbrook è Shelley Winters, 2 volte Premio Oscar (nel '59 per Il diario di Anna Frank e nel '65 per Incontro al Central Park), capace sia di emergere come caratterista comica ma anche in ruoli più impegnati.
A completare "l'harem" delle donne intorno ad Harper c'è la cantante e musicista Betty Fraley interpretata da Julie Harris, attrice distintasi sia a teatro che nel cinema, come La valle dell'Eden del '55 di Elia Kazan accanto a James Dean.
 Da sinistra: Lauren Bacall, Janet Leigh, Shelley Winters e Julie Harris
L'auto guidata da Harper è una Porsche 365 A Speedster grigio metallizzata (con la portiera sinistra marrone) e la capote nera: di quest'auto ne esistono solo 140 esemplari e quando fu completamente restaurata fu battuta all'asta per 300.000 dollari.

Foto sul set

QUOTES: 
Albert: Hai conosciuto Miranda?
Harper: Quella ragazzina smorfiosa? Si l'ho conosciuta in piscina. 
Albert: Ah finiscila, non è un sogno? Avanti dì che sono troppo vecchio.
Harper: No! Quando lei avrà 100 anni tu ne avrai solo 130.
Albert: Insomma che potrei esserle padre?
Harper: Alla tua età potresti esserle nonno.
Albert: Al diavolo. Ti ha detto niente di me?
Harper: No, l'ho vista solo pochi minuti. Comunque il mio onorario è 2000 dollari fissi, oltre a 100 dollari al giorno più le spese.
Albert: Spari a mitraglia. Ma li avrai se citerai le mie qualità a Miranda.
Harper: Qua la mano. Ehi, ma quali sono le tue qualità?

Harper: Posso offrirvi una cosa da bere?
Fay: Aspettate, quando siete nato?
Harper: Il 2 giugno.
Fay: Dunque Gemelli. I Gemelli sono freddi di natura. Tu come sei pupone?
Harper: Quando mi avvicino io si squagliano i blocchi di ghiaccio.

Harper: Sei proprio il principe coraggioso.
Albert: E soprattutto onesto. E lei lo apprezzerà.
Harper: Il fondo è cosparso di uomini onesti, mio caro. La schiuma e i bastardi vengono a galla.

Claude: Mi dispiace non potete entrare nel recinto sacro. Non siete stato purificato.
Harper: Posso dare un'occhiata?
Claude: Provocherà la collera del dio Mites.
Harper: Sono coraggioso.

Harper: Sarebbe bene chiamare lo sceriffo, digli di andare alla fine della strada di Castle Beach. Si, troverà una villetta con parcheggiate davanti una Mercury e una Tunderbilt. Questo di fuori, dentro invece un paio di individui conciati un po' male. Io consiglierei un'ambulanza.

CLIP:
 


La signora Sampson
Ottenere la fiducia di Fay Estabrook


La telefonata alla moglie


Con Miranda 
 
ULTIMO MA NON PER IMPORTANZA
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