Accadeva a Hollywood: Stelle rivali - Louella Parsons ed Hedda Hopper

lunedì, gennaio 23, 2017


Oggi vi propongo un nuovo post della serie Stelle Rivali, sulle grandi rivalità di Hollywood. Dopo avervi parlato di Bette Davis e Joan Crawford qui e di Olivia De Havilland e Joan Fontaine qui, oggi vi parlerò non di due attrici ma di due giornaliste, Louella Parsons e Hedda Hopper che con le rispettive rubriche di gossip hanno tenuto in pugno la Hollywood degli anni d'oro. A causa della clausola morale presente nei contratti delle Star che avrebbe comportato il licenziamento immediato in caso non si fossero comportate bene, i tycoon degli Studios hanno usato Louella ed Hedda come" arme intimidatorie" per tenere sotto scacco gli attori, anche se facendo ciò hanno innescato un ritorno di fiamma che ha coinvolto l'intero show business.

LE ORIGINI
Louella Rose Oettinger nasce nel 1881 a Freeport Illinois. Quando frequenta il liceo decide di voler diventare una giornalista e dopo il suo discorso alla cerimonia dei diplomi, intitolato "Grandi uomini", è il suo stesso  Preside ad annunciare che diventerà una grande scrittrice. Grazie all'aiuto finanziario di uno zio benestante che vive in Germania può frequentare il Dixon College, e qui inizia a lavorare per il giornale dell'università il Dixon Morning Star. Nel 1902 diventa la prima giornalista donna di Dixon. Conosce e sposa John Parsons, con il quale si trasferisce a Burlington nell'Iowa. Nel 1906 nasce la loro unica figlia Harriet (futura produttrice cinematografica). Purtroppo nel 1914 il matrimonio naufraga e Louella si trasferisce a Chicago dove per 9 dollari a settimana scrive sul Chicago Tribune. Di notte scrive alcune sceneggiature, una delle quali viene acquistata per 25$ dalla Essanay Studios (la casa di produzione che realizza i cortometraggi di Charlie Chaplin). Lo stesso anno inizia a scrivere per il giornale Chicago Record Herald sul quale ha la prima "gossip column" d'America, una rubrica quotidiana (costituita da una colonna) di indiscrezioni sul  mondo dello spettacolo. Siccome tutte le Star del cinema devono necessariamente passare da Chicago per andare da New York a Los Angeles, ed essendoci a Chicago un'attesa di due ore tra un treno e l'altro, a Louella viene l'idea di recarsi alla stazione per intervistare le celebrità durante la loro attesa, offrendo loro qualcosa da fare e a lei la possibilità di trarre una rubrica sulle loro vite con il materiale raccolto. Nel '18 l'editore William Randolf Hearst compra la rivista e Louella si trova senza lavoro perchè la nuova linea editoriale non è interessata al cinema e i suoi divi. Così la Parsons si trasferisce a New York e viene assunta al New York Morning Telegraph dove cura la sua solita rubrica. Il successo che ottiene desta l'attenzione di Hearst che nel '23 la mette sotto contratto per lavorare al New York American. Una leggenda di Hollywood racconta che Louella abbia in realtà ottenuto il suo lavoro perchè trovandosi sullo yacht di Hearst il giorno in cui morì in circostanze misteriose il produttore Tom Harper Ince, avrebbe assistito all'omicidio commesso da Hearst che, scoperta la storia d’amore tra Marion Davies e Charlie Chaplin, avrebbe sparato a Chaplin, mancandolo e uccidendo invece Ince. Pare che in cambio del silenzio abbia offerto a Louella Hearst un lavoro presso di lui a vita. Nel '25 Louella si ammala di tubercolosi e i medici le danno 6 mesi di vita, così decide di spostarsi in un clima più caldo, prima in Arizona e poi a Los Angeles. 
Louella Parsons
Elda Furry nasce nel 1885 a Hollidaysburg Pennsylvania e quando ha 3 anni insieme alla famiglia (e i suoi 7 fratelli e sorelle) si trasferisce ad Altoona dove il padre apre una macelleria. Il sogno di Elda è fin da piccola di entrare nel mondo dello spettacolo e appena ha la possibilità parte insieme alla compagnia teatrale di  Pittsburgh e da qui nel 1908 arriva a New York dove entra a far parte del coro della Aborn Light Opera Company (le sue gambe vengono definite le più belle di Broadway). Purtroppo non riesce ad emergere e qualche anno dopo entra a far parte della compagnia dell'attore 27enne William DeWolf Hopper, che ha già 4 matrimoni alle spalle e con il quale convolerà a nozze l'8 maggio del 1913. E' in occasione di questo matrimonio che Elda decide di cambiare il suo nome, considerandolo troppo simile a quello delle precedenti mogli di "Wolfie" Ella, Ida, Edna e Nella, così decide di chiamarsi Hedda (nome suggeritole da una chiromante) e prende il cognome del marito, Hopper. Dal 1915 inizia a lavorare come attrice in qualche film muto (in 23 anni di carriera comparirà in ben 120 film). Il 6 maggio del 1915 nasce l'unico figlio della coppia, William. La grande occasione per Hedda si presenta nel 1918 quando viene scelta per il film di L.B.Mayer Virtuous Wives, nel ruolo della donna dell'alta società che diventerà il suo personaggio tipico anche nei film futuri. Hedda spende l'intero stipendio di 5.000 dollari in abiti e cappelli della boutique Lucile (la mania per i cappelli di Hedda Hopper, la cui biografia si chiama non a caso "Sotto al mio cappello", la porta ad accumulare negli anni una collezione da migliaia di pezzi) . Quando il salario settimanale di Hedda (1.000 dollari a settimana) raggiunge quello del marito, questi geloso del suo successo inizia a tradirla causando la fine del suo matrimonio nel 1922 (fatto che peraltro viene annunciato da Louella Parsons nella sua rubrica). A quel punto Hedda accetta il lavoro propostole da Mayer che la mette sotto contratto con la Metro. Nel '25 quando Louella si trasferisce a Los Angeles inizia a frequentare Hedda (della quale ha sempre parlato bene come attrice), e infatti Hedda non manca di avvisare Louella se qualcosa di interessante avviene sui set dei film a cui prende parte, e in cambio la Parsons la cita come fonte nella sua rubrica. Hedda Hopper, a quanto dichiarato da lei stessa, rifiutandosi di "stendersi sul divano del produttore", lavora sporadicamente e spesso perchè ceduta in prestito, o perchè fa da manichino allo stilista Adrian oppure fa da guida ai visitatori dello Studio. Alla fine la M.G.M. decide di non rinnovarle il contratto ed Hedda si ritrova senza soldi e con il figlio da mantenere.
Hedda Hopper nel film Downstairs del '32 con John Glibert; poi come modella per gli abiti di Adrian
IL SUCCESSO
Appena le sue condizioni di salute migliorano, Louella ricomincia a lavorare (dietro suggerimento di Hearst che le consiglia di non tornare a New York perchè "I film si fanno a Hollywood"), scrivendo per il Los Angeles Examiner come syndicated columnist, cioè i suoi articoli vengono pubblicati su diversi giornali (circa 600) e in diversi Paesi grazie ad accordi presi dall'agenzia del gruppo Hearst raggiungendo 20 milioni di lettori. Si stabilisce la regola "You had to tell it to Louella first", cioè Louella deve essere la prima a saperlo, e infatti i quattro maggiori tycoon di Hollywood Goldwyn, Mayer, Cohen e Warner le concedono un'esclusiva di 48 ore su ogni notizia. Il potere della penna di Louella è immenso, al punto che dietro specifica richiesta di Hearst scrive una serie di elogi alla giovane attrice Marion Davies, amante dell'editore, che la fa conoscere al grande pubblico. Dal '28 conduce uno show radiofonico nella quale ospita star del mondo dello spettacolo e dal '34 conduce "Hollywood Hotel" un programma sponsorizzato dalla Campbell Soup Company che ricrea una sorta di hotel immaginario nel quale le celebrità si raccontano e forniscono per la prima volta una sorta di assaggio dei film che stanno per uscire nelle sale; già nelle primissime puntate ha ospiti del calibro di Gloria Swanson, Jean Harlow e Claudette Colbert, e per capire il grande potere di Louella, non a caso viene soprannominata la Regina di Hollywood,  vi basta pensare che le Star non vengono pagate per la loro performance, al massimo ricevono una confezione di zuppa Campbell (Life Magazine in un articolo ironizza "poteva - e lo ha fatto - costringere le più grandi star dello show business ad apparire gratis nel suo programma").  Nel '44 pubblica la sua autobiografia dal titolo "The Gay Illiterate" che diventa un best seller (ne scriverà un'altra anche nel 1961 dal titolo "Tell it to Louella"). Un altro soprannome poco carino che le viene attribuito è  "Becchina dell'amore" per tutti i matrimoni di cui ha causato la fine svelando i tradimenti. I suoi informatori si nascondevano nei corridoi degli Studios, nei saloni dei parrucchieri, negli studi degli avvocati e dei medici (alcune volte viene a conoscenza che un'attrice sia incinta ancora prima della diretta interessata). Con gli anni '50 e l'inizio della fine dello Studio System il potere e l'influenza della Parsons cominciano a svanire. Louella continua a scrivere la sua rubrica fino al dicembre del '65 quando verrà sostituita dalla sua assistente Dorothy Manners da 30 anni.
Con la crisi del '29 la situazione finanziaria per Hedda si fa sempre più critica e così decide di buttarsi in diversi lavori per sbarcare il lunario: prima fa la sensale di terreni (ovvero l'intermediaria nelle compravendite), poi tenta di aprire un'agenzia di collocazione degli attori e infine lavora al famoso Salone di bellezza di Elizabeth Arden, ottenendo, seppur sporadicamente, qualche particina in film o spettacoli teatrali (come l'opera Divided by three dove conoscerà e diventerà amica di un suo giovane collega,  Jimmy Stewart, del quale Hedda scorge le potenzialità e lo propone alla M.G.M. affinchè lo scritturi).
Invitata ad un party di Hearst al quale è presente anche Louella, Hedda intrattiene alcuni ospiti raccontando aneddoti e segreti delle Star di Hollywood, al che Eleanor Patterson del Washington Herald le chiede "Perchè non le scrivi?" ed Hedda "Io? Non so scrivere neanche due frasi senza fare errori di ortografia!", così la Patterson le propone di dettarle una lettera telefonicamente ogni settimana per 50$. Louella che non sente il suo trono minimamente minacciato, il 5 ottobre del '35 ne dà addirittura notizia "Hedda Hopper scriverà una volta a settimana un articolo di moda per Eleanor Patterson". Dopo 4 mesi la rubrica viene sospesa ma nel '37 quando il gruppo editoriale Esquire è alla ricerca di una columnist per Hollywood Andy Hervey del reparto pubblicità della M.G.M. fa il nome di Hedda ("quando vogliamo le ultime notizie delle Star andiamo da lei"). Così nasce sul Los Angeles Times la rubrica quotidiana "Hedda Hopper’s Hollywood" che debutta il 14 febbraio (giorno di S. Valentino) del '38.
Nel '39 debutta sulla CBS il suo show alla radio The Hedda Hopper Show sponsorizzato dalla Sunkist, poi dal '50 sulla NBC e per la stessa emittente realizza uno special televisivo nel 1960 dal titolo "Hedda Hopper's Hollywood" con ospiti Lucille Ball, Walt Disney, Debbie Reynolds, James Stewart e Gloria Swanson.
Nel '52 la Hopper pubblica la sua autobiografia "Sotto al mio cappello" e nel '62 un'altra dal titolo "Tutta la verità e nient'altro".

LA VITA SENTIMENTALE
Louella dopo essersi sposata nel 1905 con l'imprenditore John Parsons, dal quale divorzia nel 1914 in seguito ad un tradimento di lui con la segretaria, si risposa l'anno seguente con il capitano Jack McCaffrey, che ben presto però inizia a trascurare a causa del lavoro e una relazione con un uomo sposato, Peter Brady, un illustre uomo d'affari newyorkese (che l'assistente di Louella Dorothy Manners dirà essere il "grande amore della sua vita"). Dopo aver divorziato nel 1929, si risposa l'anno seguente con l'urologo Harry Martin (che lei chiama Docky) e rimangono sposati fino alla morte di lui nel 1951.

GLI ULTIMI GIORNI
Dopo essersi ritirata a vita privata, Louella si trasferisce in una casa di riposo a Santa Monica dove, ammalata di arteriosclerosi, morirà il 9 dicembre del '72 a 91 anni.
Hedda Hopper invece continua a scrivere la sua rubrica sul Los Angeles Times fino all'anno della sua morte. Scompare infatti il 1° febbraio del 1966 all'età di 80 anni all'ospedale Cedars of Lebanon di West Hollywood California a causa di una grave polmonite.
FRASI AL VETRIOLO
Louella: Ci sono così tante persone che dicono che non ci piacciamo a vicenda. Chi sono io per poter discutere un'opinione condivisa da una maggioranza così convinta?

Hedda:  Louella Parsons è una cronista che cerca di fare la stupida, Hedda Hopper una stupida che cerca di fare la cronista.

Louella: Vuol fare in due anni quello che io sono riuscita a fare in trenta. Che ci provi quel cimitero d'ossa!

Hedda: Ho un anno in meno di quelli che Louella dice di avere.


GLI SCOOP STORICI
Il primo vero scoop di Louella Parsons è nel '36 il divorzio tra le due colonne portanti del cinema dai tempi delle sue origini, gli attori del muto Douglas Fairbanks e Mary Pickford, i cosiddetti Pickfair. Sposati dal 1920, divorziano a causa del tradimento di lui con l'attrice e modella inglese Lady Sylvia Ashley, che sposerà lo stesso anno (anche se divorzieranno 3 anni dopo).

Il primo grande scoop di Hedda Hopper invece è nel '39 quando rivela al mondo che Jimmy Roosevelt, il figlio del Presidente Franklin, che lavora per Goldwyn, ha tradito la moglie Betsey con Rommell Schneider un'infermiera conosciuta alla clinica Mayo in cui è stato ricoverato. La notizia non appare nella rubrica di Hedda ma sulla prima pagina di moltissimi giornali.


Sia Louella che Hedda sono amiche intime di Clark Gable. Dopo aver ottenuto il divorzio dalla ex moglie Gable e la sua nuova fidanzata l'attrice Carole Lobard decidono di sposarsi il 29 marzo del '39, giorno che tutti i reporter sono impegnati a una festa a San Francisco e poi diffondono a tutti i giornali il comunicato stampa. La cosa ovviamente manda su tutte le furie Louella Parsons che fino a quel momento è convinta di avere il primato, per la gioia di Hedda Hopper.
Hedda Hopper, convinta Repubblicana (e che sarà una grande sostenitrice del Maccarthismo), ha una profonda antipatia per Charlie Chaplin che da sempre definisce l'ometto e sottoscrive la definizione di Jim Tully "Chaplin compiange i poveri nei saloni dei ricchi".
Nel 1943 una giovane donna di nome Joan Barry entra nell'ufficio di Hedda e racconta di essere stata messa incinta da Charlie Chaplin che l'avrebbe poi miseramente scaricata. La giornalista, paladina della virtù femminile, inizia a sparare a zero contro l'attore che si trova coinvolto in un processo per la determinazione della paternità e sebbene venga stabilito non essere lui il padre viene costretto a pagare gli alimenti. Per tutta risposta qualche mese dopo Chaplin da l'esclusiva a Louella del suo matrimonio con la 18enne Oona O’Neill. Pare che la Hopper abbia giocato un ruolo decisivo quando nel '52 dopo che Chaplin intraprese un viaggio in Europa con la propria famiglia.
Uno degli episodi più famosi riguardanti Hedda Hopper è quello di cui è protagonista l'attore Joseph Cotten. Il matrimonio di Cotten è in crisi ma lui che non intende lasciare la moglie, ha deciso solo di "divertirsi" un po' con la sua collega di Tua per sempre Deanna Durbin. Jotten si vendica della notizia svelata da Hedda (che ha causato molto dolore alla moglie) in occasione di un grande evento organizzato nella sala da ballo dell'Hotel Beverly Wilshire (qui trovate il post sugli Hotel più famosi di Hollywood). Appena vede Hedda Joe si avvicina e le dice "Ho qualcosa per te". Cotten colpisce con un calcio la sedia dorata su cui è seduta la Hopper facendola cadere rovinosamente in terra. Il giorno seguente la casa di Cotten viene invasa da fiori e telegrammi da tutte le persone che da tempo avrebbero voluto dare un calcio nel posteriore della Hopper ma non ne avrebbero avuto il coraggio (pare che Cotten abbia appeso tutti i telegrammi ricevuti sulla parete del suo bagno). Hedda pubblica anche un "blind item" ovvero un articolo che scende nei minimi particolari però omettendo l'identità dei protagonisti, su Katharine Hepburn e Spencer Tracy (di cui ho parlato qui e qui) e quest'ultimo essendosi riconosciuto nel racconto della loro relazione clandestina si reca al club Ciro's dove si trova la Hopper e le dà un sonoro calcio nel posteriore.

Nel '48 ad una festa Hedda Hopper scopre che l'attrice Gene Tierney è in dolce attesa ed è la stessa attrice, molto eccitata, a dirglielo. Quando Hedda telefona al suo giornale per dare la notizia in anteprima e ha bisogno che l'attrice confermi personalmente, la cerca per tutta la casa senza trovarla. Il giorno dopo viene a sapere che lo Studio che ha sotto contratto la Tierney, la 20th Century Fox ha già accordato a Louella l'esclusiva e quando questa scopre che lo ha rivelato a Hedda va su tutte le furie e litiga pesantemente con la Tierney che lascia la festa in lacrime (senza che nessuno sia intervenuto a difenderla). La Hopper accusò Louella di aver sbagliato a prendersela con l'attrice che glielo aveva raccontato solo perchè era al settimo cielo dopo che la precedente gravidanza, durante la quale aveva contratto la rosolia, aveva portato alla nascita di una bambina con problemi mentali (tra l'altro questa storia pare abbia ispirato Assassinio allo specchio di Agatha Christie, del film vi ho parlato qui).

Quella che invece è stata probabilmente la freccia più potente scoccata dall'arco di Louella è la storia del tradimento di Ingrid Bergman con il regista italiano Roberto Rossellini del quale rimane incinta. E' il '49 e in prima pagina compare "INGRID BERGMAN PARTORIRÀ TRA TRE MESI A ROMA". Tutti gli altri reporter, credono sia una bufala, inclusa Hedda che ha intervistato proprio la Bergman a Roma un paio di settimane prima e che ha categoricamente smentito la gravidanza, ma la fonte di Louella è inattaccabile. E' l'assistente della Parsons, Dorothy Manners a svelare l'autore della soffiata, per molto tempo rimasto nel mistero e che Louella nella sua biografia definisce come "un uomo molto importante non solo a Hollywood ma in tutti gli Stati Uniti": si tratta del magnate Howard Hughes. Questi ha infatti comprato i diritti di un film che vorrebbe fare con la Bergman e questa accetta a patto che produca il film Stromboli che sta facendo con Rossellini (di cui si è innamorata). Il film è un grande successo e quando Hughes chiede alla Bergman di tornare in America per girare il film, la Bergman gli dice che non può perchè è incinta, così Hughes infuriato racconta tutto a Louella. Hedda Hopper se la prende a morte con la Bergman che boicotterà e sminuirà in ogni occasione futura. Dopo essere stata "santificata" prima come suora in Le campane di S. Maria e poi in Giovanna d'Arco Ingrid viene letteralmente messa alla gogna ed "esiliata" da Hollywood (vi farà ritorno solo nel 1956 per il film Anastasia di cui ho parlato qui).

Nel 1941 Orson Welles realizza un film prodotto dalla R.K.O., Quarto Potere, basato sulla vita del magnate dell'editoria William Hearst, capo di Louella, questa assiste ad una delle prime proiezioni riservate alla stampa e avvisa immediatamente Hearst che da quel momento usa tutta la sua influenza per impedire l'uscita del film. Il capo della R.K.O George Schaefer non si lascia intimidire dagli avvocati di Hearst e annuncia la premiere al Radio City Music Hall. Il direttore del teatro viene a sua volta informato da Louella che il film non verrà pubblicizzato in nessun giornale così questi cancella la Prima. Louis B. Mayer, che spalleggia Hearst, offre a Schaefer 805.000 dollari se brucerà tutte le copie esistenti "per il bene dell'arte e dell'industria del cinema". Ovviamente Hedda Hopper approfitta dell'occasione per attaccare Louella e diventa una delle maggiori sostenitrici di Orson Welles.

Hedda Hopper viene spesso paragonata ad una puzzola senza scrupoli, a causa della sua insaziabile voglia di rovistare nella spazzatura degli altri, e l'attrice Joan Bennet pensa bene di inviargliene un esemplare in carne e ossa nel giorno di San Valentino con un biglietto sul quale aveva scritto "Io puzzo e anche tu". Hedda per tutta risposta battezza la puzzola Joan e la regala all'attore James Mason.

LA PACE
Curiosamente Louella ed Hedda mantengono una sorta di tregua nei confronti dei rispettivi figli, tessendone reciprocamente le lodi. Quando la Hopper elogia il lavoro di Harriet Remember Mama è la stessa figlia della Parsons a consigliare la madre di organizzare un incontro pacificatore. Louella così nel  piovoso 17 marzo del '48 invita Hedda al Romanoff il famoso ristorante di lusso di Rodeo Drive. L'intero show business è su di giri per questo incontro, e il ristorante, invaso dai reporter, fa il tutto esaurito. Sedute al tavolo numero 1 consumano il loro pranzo come due care amiche. Dopo due ore escono tenendosi a braccetto. I giornali titolano in prima pagina "La fine di una bellissima faida". Queste le parole di Hedda Hopper nella sua autobiografia a proposito di questo incontro: "Io e Louella abbiamo pranzato l'altro giorno al Romanoff e la città è ancora sotto shock". L'armistizio della guerra del gossip però non durò molto perchè l'anno seguente le due donne ricominciarono a litigare.

CINEMA E TV
  • Nel film del 1950 Viale del tramonto (di cui ho parlato qui) il regista Billy Wilder inizialmente vuole far comparire sia Louella Parsons che Hedda Hopper, intente a chiamare i rispettivi giornali dopo l'omicidio di Joe Gillis. Prevede addirittura una furiosa lite tra le due ma Louella declina l'invito (forse perchè essendo Hedda un'attrice avrebbe dominato la scena) così nel film troviamo solo Hedda Hopper.
 
  • Nel 1953 Louella Parsons è l'ospite misterioso della trasmissione  What's my line (di cui ho parlato qui) e alla fine i concorrenti arrivano all'ultima domanda con il dubbio se sia Louella o Hedda, e stessa cosa accade alla Hopper quando è ospite nel '56.
 
  • Nel '66 Hedda Hopper compare nel cortometraggio animato Alice nel Paese delle Meraviglie di Hanna e Barbera, con una mitica scena di prova di cappelli (l'ossessione della Hopper)
 
  • Nel 1985 esce il film per la televisione (che sono impazzita a reperire e che alla fine ho trovato solo in lingua originale) Malizia a Hollywood, in originale Malice in Wonderland, dove Elizabeth Taylor interpreta Louella Parsons mentre Hedda Hopper è interpretata da Jane Alexander, e quest'ultima riceve addirittura l'Emmy per la sua interpretazione. 
 
Alcune frasi che mi sono particolarmente piaciute di questo film:
Attrice: Le ho viste rovinare il mio primo matrimonio, le ho viste rovinare il mio secondo matrimonio, adesso voglio proprio vederle che si rovinano a vicenda.

Louis B. Mayer: Ho una parte per te Hedda... una strega! (In inglese rende meglio, a witch... spell with a B, cioè una strega nel senso di stronza).

Louella: Frena.
Hatte: Si stavano solamente baciando.
Louella: Sono star. E sono sposate. E non tra di loro.

Louis B. Mayer: Lasciamo che le due gatte randagie si distruggano a vicenda. 

Louis B. Mayer: Non mi sono liberato di un mostro, ne ho creati due
  • Nel 1999 esce il film RKO 281 - La vera storia di Quarto potere dove Louella è interpretata da Brenda Blethyn e Hedda da Fiona Shaw.
 
  • Nel 2015 è Helen Mirren a presentare una spietata Hedda Hopper che contribuisce alla caccia alle streghe del Maccartismo nel film Trumbo.
 
  • Infine nel 2016 in Ave Cesare! dei fratelli Coen è Tilda Swinton a interpretare il doppio ruolo delle immaginarie sorelle gemelle pettegole della cronaca mondana ispirate a Hedda Hopper.


Infine una carrellata dei cappelli di Hedda Hopper.

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