I 5 ristoranti di Hollywood preferiti dalle Star

lunedì, novembre 06, 2017

Dopo avervi parlato qui degli alberghi e qui dei locali notturni frequentati dai divi nell'epoca d'oro del cinema, oggi sono a parlarvi degli altrettanto importanti ristoranti più famosi di Hollywood che sono stati anch'essi lo scenario di tanti fatti interessanti come l'assegnazione di una parte in un film, la nascita e la fine di tanti amori, risse e scandali.


1) Romanoff's
140 S. Rodeo Drive Beverly Hills, CA 90210
PERIODO DI ATTIVITÀ:  1939-1962
STORIA DELL'EDIFICIO: il fondatore di uno dei più famosi ristoranti frequentati dalle Star della vecchia Hollywood è Michael Romanoff. Presentatosi come il "Principe" Michael Dimitri Alexandrovich Obolensky-Romanoff, nipote dello Zar di Russia Nicola II, in realtà è Hershel Geguzin, un lituano emigrato a 10 anni negli Stati Uniti dove ha cambiato il nome prima in Harry Gerguson  e poi in Michael Romanoff dove ha vissuto facendo essenzialmente il truffatore. Nel '32 la rivista New Yorker lo smaschera raccontando tutta la sua storia ma questo non fa altro che attirare ancora di più l'attenzione del pubblico facendolo diventare affascinante impostore. Così nel '39 apre il suo ristorante con il sostegno di Charlie Chaplin Humphrey Bogart (che è l'unico al quale è consentito di trasgredire all'obbligo di indossare la cravatta) e James Cagney. La cucina del ristorante è principalmente francese, i piatti più famosi sono il filet mignon, le uova alla Benedict, granchi ripieni e cosce di rana, mentre tra i dolci spiccano il soufflé al cioccolato e le Fragole alla Romanoff (piatto preferito di Julia Child ancora prima che diventasse chef). Il Romanoff's chiuderà definitivamente i battenti nel 1962 dopo un party di Capodanno. Michael Romanoff, che Life Magazine definirà il "bugiardo più meraviglioso del ventesimo secolo", morirà nel '71 a causa di un attacco di cuore.

CLIENTI FAMOSI: È qui che Elizabeth Taylor quando ha 20 anni e già un divorzio alle spalle, si fidanza con Michael Wilding, che di anni ne ha il doppio. Durante la cena lui le regala un anello con uno zaffiro dal taglio Cabochon come pegno del suo amore, ma Elizabeth invece di metterlo nell'anulare destro lo mette al sinistro, dicendo che quello è il suo posto ed è lei a chiedergli di sposarla. Qui trovate il post che ho scritto sui suoi matrimoni, mentre qui quello sui vari anelli di fidanzamento delle Star.


Il 17 marzo del '48 le due croniste dei gossip di Hollywood Louella Parsons ed Hedda Hopper, acerrime nemiche, decidono di seppellire l'ascia di guerra e riconciliarsi organizzando un pranzo proprio al Romanoff's. Al tavolo numero 1 con il ristorante invaso dai reporter, rimangono a parlare per quasi due ore, e alla fine escono tenendosi a braccetto. I giornali titoleranno in prima pagina "La fine di una bellissima faida", e queste sono le parole con cui Hedda descriverà l'incontro nella sua autobiografia: "Io e Louella abbiamo pranzato l'altro giorno al Romanoff's e la città è ancora sotto shock". L'armistizio della guerra del gossip però non durerà molto perchè l'anno seguente le due donne ricominceranno a litigare. Della loro rivalità ve ne ho parlato qui.

Il 6 novembre del '55 per festeggiare la fine delle riprese del film Quando la moglie è in vacanza (di cui ho parlato qui) l'agente di Marilyn Charles Feldman organizza qui un party al quale partecipano molte grandi Star: Clark Gable, Humphrey Bogart con Lauren Bacall, Gary Cooper, James Stewart, Colette Colbert e William Holden.
 

Il 12 aprile del '57 la Paramount tiene un party al Romanoff's in onore dell'attrice italiana Sophia Loren. Alla festa intervengono molte Star di Hollywood ed in quella occasione è stata scattata una fotografia che passerà alla storia. La bionda tutta curve Jayne Mansfield, si avvicina alla Loren per salutarla e si siede al tavolo accanto a lei, vicino a Louella Parsons e l'attore Clifton Webb. Il vestito che indossa la Mansfield è molto scollato e lascia poco all'immaginazione e molto alla vista. Il fotografo Joe Shere riesce a catturare il momento in cui Jayne guarda nell'obbiettivo mentre la Loren fissa inorridita il suo "davanzale in mostra". Per anni si dirà che questa foto in particolare, ma anche altre scattate nei momenti immediatamente successivi, sia l'emblema dell'invidia delle donne.

La Loren qualche anno fa in un'intervista ha dichiarato che non c'era affatto invidia ma solo il terrore che "l'abito scoppiasse" da tanto era in tensione. In alcune foto si vede la Loren più distesa che ride, mentre in altre è un po' più fredda. Lascio giudicare a voi.

2) Brown Derby 
 3427 Wilshire Boulevard
PERIODO DI ATTIVITÀ: 1926-1987
STORIA DELL'EDIFICIO: Robert H. Cobb e Herbert Somborn (il marito dell'attrice Gloria Swanson) aprono insieme il primo ristorante nel 1926 e il design è curato niente meno che da Carl Jules Weyl il direttore artistico dei film Casablanca e Il grande sonno il quale decide di dare all'intero ristorante la forma di una grande bombetta (il cappello Derby). Il successo è immediato e fa sì che appena 3 anni dopo, il giorno di San Valentino, venga inaugurato un secondo ristorante al 1628 di Vine Street vicinissimo agli Studi della Paramount (che verrà chiuso nel 1987 dopo un violento incendio).

Luogo di nascita della Cobb Salad, un'insalata improvvisata dal proprietario Robert Cobb con gli avanzi della cucina per uno spuntino di mezzanotte. Insieme a lui c'è il magnate teatrale e cinematografico Sid Grauman (quello del famosissimo teatro cinese Grauman's Theatre) che il giorno seguente non potendo mangiare un granchè a causa di un problema ai denti, chiede una porzione di quella "Cobb Salad" che ha tutti gli ingredienti a piccoli pezzi. Nell'insalatona troviamo uova sode, avocado, pomodori, crescione, cicoria, tacchino, cipolle, pancetta rosolata, formaggio erborinato, il tutto tritato in piccoli cubetti e disposti sulla lattuga in striscie affiancate. Solo all'ultimo momento viene versata sopra una salsa e si possono mescolare gli ingredienti. Oltre a questo altri piatti tipici del ristorante sono le puntine di manzo (piatto preferito di Tyrone Power) e il pasticcio di pollo (preferito da Claudette Colbert).

Un altro elemento distintivo del Brown Derby sono le caricature disegnate da vari artisti sulle celebrità che frequentano il locale, le quali vengono poi appese alle pareti del ristorante. Nell'episodio "Hollywood at Last" dello show I Love Lucy di Lucille Ball (del quale vi ho parlato qui), i protagonisti si recano al Brown Derby per incontrare le Star e si vedrà proprio la parete delle caricature, compresa quella del comico Jimmy Durante il cui naso grande è stato fatto sconfinare in un disegno separato.
 
CLIENTI FAMOSI: Ogni mercoledì a mezzogiorno si riunisce lì l'Hollywood Women’s Press Club un gruppo di giornaliste e scrittrici che si danno appuntamento al Derby per avere gli ultimi scoop sulle celebrità di Hollywood; anche Louella ed Hedda sono clienti abituali. 
È qui che nel 1951 Marilyn Monroe incontra il suo futuro marito Joe DiMaggio. Mentre l'attrice si trova insieme al suo agente Norman Brokaw, si avvicina al loro tavolo William Frawley (attore famoso soprattutto grazie lo show I Love Lucy) che dopo essere stato riconosciuto da Browak che l'ha presentato a Marilyn pare dica: "Sapete, sono al tavolo insieme a Joe D. e vorrebbe conoscere questa bella ragazza ma è molto timido" e Browak gli risponde che quando usciranno passeranno senz'altro al loro tavolo. Appena Frawley si allontana Marilyn chiede al suo agente "Chi è questo Joe D.?" e lui risponde "È uno dei più grandi giocatori di baseball di tutti i tempi, ma sappi che se ti presenterai a lui chiederà il tuo numero di telefono." Arrivati al tavolo di DiMaggio, il suo agente la presenta così: "Jo, questa è Marilyn Monroe una ragazza che crediamo farà grandi cose in futuro. Penso diventerà una grande Star" e Joe risponde un po' imbarazzato "Sei in buone mani con Norman, è un grande agente". Il giorno seguente telefonerà a lui per avere il numero di Marilyn che 3 anni più tardi diventerà sua moglie.
Il derby è il locale preferito di Clark Gable. Nel 1939 al tavolo 54 fa la proposta di matrimonio a Carole Lombard, ed è sempre qui che la Lombard nel '41 organizza un party a sorpresa per il 40esimo compleanno dell'attore.

I fratelli Marx, Vivien Leigh e Laurence Olivier, Clark Gable e Carole Lombard, Desi Arnaz e Lucille Ball

3) Chasen's
9039 Beverly Boulevard Los Angeles
PERIODO DI ATTIVITÀ: 1936-1995
STORIA DELL'EDIFICIO:  Nel 1936 gli attori Dave Chasen e Joe Cook con l'aiuto del fondatore del New Yorker Harold Ross, inaugurano il ristorante Chasen's Southern Barbecue Pit. Si tratta di un locale con pochi posti a sedere e un menù limitato al chili (25 centesimi alla ciotola) e le costolette (35 centesimi a piatto).
In appena un anno grazie all'aiuto di Ross che per esempio ha suggerito di offrire un drink gratis ogni sera alla giornalista e scrittrice Dorothy Parker perchè la sua presenza avrebbe portato grande pubblicità al locale, da piccola tavola calda si trasforma in un ristorante con più di 35 piatti serviti e camerieri in uniforme, e il nome viene abbreviato in Chasen’s. Ogni sera Dave Chasen accoglie personalmente i propri ospiti alla porta vestito in maniera impeccabile. Il ristorante chiuderà nel 1995.
CLIENTI FAMOSI:  Uno dei direttori di casting più importanti a Hollywood, Bill Grady, dirà "Ho concluso più affari e scritturato più attori qui che in qualunque altro luogo".
I "ragazzi prodigio" della M.G.M.: da destra Jackie Cooper, Judy Garland, Deanna Durbin, Mickey Rooney,  Peggy Ryan e Freddie Bartholomew
James Stewart cenava qui anche 4 volte a settimana ed è qui che ha invitato a cena per la prima volta Gloria McLean che diventerà sua moglie. Nel '49 Bill Grady, legato a Stewart oltre che dal lavoro anche da una profonda amicizia, organizzerà per lui il suo addio al celibato sempre da Chasen's al quale prenderanno parte Spencer Tracy, Gary Cooper, David Niven e molti altri. Il suo tavolo preferito è oggi in mostra al Jimmy Stewart Museum nella sua città natale Indiana in Pennsylvania.

Nel 1952 l'attore, nonchè futuro presidente degli Stati Uniti, Ronald Reagan chiederà alla sua fidanzata Nancy Davis di sposarlo proprio in questo ristorante; anche il suo tavolo di Chasen's è in mostra alla Ronald Reagan Presidential Library di Simi Valley, California.
In 1939 i novelli sposi Clark Gable e Carole Lombard portano da Chasen's il regista Alfred Hitchcock appena arrivato a Hollywood per dirigere Rebecca. Da allora per 40 anni Hitchcock riservò il tavolo 2 ogni giovedì sera per cenare lì (molto spesso finendo con l'addormentarsi sul tavolo).
Qui è nel '77 insieme a Mel Brooks e Anne Bancroft
Tra le varie celebrità, Elizabeth Taylor era senz'altro la più grande estimatrice del loro chili di carne e fagioli (qui trovate il mio articolo sulle ricette delle Star dove c'è appunto questa), al punto che nel 1962 durante le riprese del kolossal Cleopatra a Roma si fece spedire per via aerea il chili di Chasen's confezionato in scatole contenenti ghiaccio secco che ne assicurava la freschezza. Questo il testo del telegramma che la diva aveva inviato al ristorante americano "Il vostro chili è così buono. E ora è tutto finito. Vi prego di mandarmi 10 confezioni del vostro meraviglioso chili in ghiaccio secco al numero  448 Via Appia Pignatelli, Roma. Con amore e tanti baci, Elizabeth Taylor". Nel 1996 è uscito il libro  "Chasen's: Where Hollywood Dined - Recipes and Memories" nel quale è stata pubblicata la ricetta.

4) Perino's

4101 Wilshire Boulevard

PERIODO DI ATTIVITÀ: 1932-1986
STORIA DELL'EDIFICIO: Il fondatore è Alessandro (Alexander) Perino, il più giovane di 12 figli, nato a Brusnengo in provincia di Biella, in Italia il 29 settembre del 1895. Inizia a lavorare come apprendista pasticcere e poi in un ristorante in Liguria, e quando ha 20 anni decide di partire alla volta di New York. Inizia a lavorare come lavapiatti al ristorante Delmonico e al Plaza Hotel, poi a Chicago al Congress Hotel, e infine si sposta a Los Angeles lavorando al  Victor Hugo Restaurant e poi al Biltmore Hotel. È un instancabile lavoratore e ha perfezionato la conoscenza dell'inglese al punto che quasi non si percepisce più l'accento italiano; Alexander riesce a mettere da parte un bel po' di risparmi e grazie ad un prestito di 2.000 dollari nel '32 riesce ad aprire un locale tutto suo, il Perino’s Restaurant. Il Perino's offre 150 piatti e 270 vini; i suoi motti sono "Cibo, servizio, pulizia e nessun imbroglio" e "Il miglior servizio è quello che non si fa vedere". La politica di Perino è non servire mai cibo congelato, evitare eccessivi condimenti preferendo esaltare i sapori nella loro semplicità ("Un'insalata dovrebbe essere come una bellissima donna in un abito semplice"), utilizzare il ghiaccio per i cocktail in un apposito freezer al bar vietando di andare ad attingere a quello della cucina che avrebbe potuto assorbire gli odori delle pietanze. Il cibo è servito rigorosamente in piatti d'argento (perchè la porcellana e il cristallo erano considerati troppo delicati e soprattutto poco appaganti per la vista) e su ogni tavolo è presente un vaso contenente una singola rosa di color rosa, in perfetta armonia con i divanetti di velluto rosa.
Sopravvive a due incendi, uno nel '34 e uno nel '54, nei quali Perino come una fenice risorge dalle ceneri più bello e lussuoso di prima.
Nel '69 Alexander si ritira cedendo il ristorante ad una multinazionale (morirà nel 1982, mentre il locale chiuderà nel 1986).
È stato ricreato fin nei minimi dettagli per la serie Feud del 2017 con protagoniste Susan Sarandon e Jessica Lange nei rispettivi panni di Bette Davis e Joan Crawford; in particolare lo vediamo quando Hedda Hopper si incontra con il regista Robert Aldrich.

CLIENTI FAMOSI: Joan Crawford viene spesso in questo ristorante, soprattutto alla fine degli anni '30 insieme al fidanzato Charles Martin. Christina Crawford, la figlia adottata da Joan, nel suo romanzo "Mammina cara" (Mommie Dearest), e nel fim che ne è stato tratto nel 1981, fa comparire spesso questo ristorante, sia per l'incontro tra Louis B. Mayer tycoon della MGM con la Crawford, sia quando Joan dirà la frase "Perino's è mio" durante una lite col suo capo, e alla fine sarà il luogo dove avrà un pranzo proprio insieme alla figlia Christina. 


È qui che vengono spesso Marilyn Monroe e Joe DiMaggio da fidanzati. Ad esempio questa foto del '53 li ritrae insieme all'attore Bob Hope e il Generale William Dean.

Richard Nixon fin da prima di diventare Presidente degli Stati Uniti, è un cliente abituale del Perino's. Qui è insieme ad Alexander Perino che gli sussurra qualcosa all'orecchio mentre l'altro signore è  Henry Kissinger futuro Consigliere per la Sicurezza Nazionale e Segretario di Stato durante il mandato di Nixon.

Frank Sinatra abitualmente si reca nel locale per suonare il magnifico pianoforte Steinway nel lounge bar, mentre il compositore Cole Porter ha creato alcune delle sue canzoni scrivendole sul retro del menù di Perino's.

5) Musso Frank Grill
6667 Hollywood Boulevard

PERIODO DI ATTIVITÀ: 1919 - ancora aperto
STORIA DELL'EDIFICIO: Nel 1919 Frank Toulet e Joseph Musso aprono il ristorante con il nome  Frank's Francois Café, e nel '23 cambieranno il nome in Musso and Frank Grill. Nel '27 decidono di venderlo ai ristoratori Joseph Carissimi e John Moss che iniziano un ambizioso progetto di rinnovamento: ristrutturano la cucina aggiungendo un grill molto all'avanguardia con griglie di ghisa (ancora usato oggi).  Dal 1934 viene inaugurata la "Back Room", un ulteriore spazio preso in affitto per fare avere a chi lo desiderasse un luogo più appartato. Nel '55 siccome l'affitto della Back Room non viene più rinnovato, i proprietari decidono di costruire un nuovo spazio ancora più grande, la "New Room", per svolgere la stessa funzione. Dalla Back Room originale è stato portato tutto quello che poteva essere rimosso, come il bancone del bar, i lampadari, gli attaccapanni, i tavoli con le panche (i famosi booth), mentre ciò che non si poteva spostare è stato replicato il più fedelmente possibile come il lucernario. Ancora oggi si respira l'atmosfera dell'epoca, dal mogano dei mobili, alle divise dei camerieri (giacca rossa corta con i risvolti neri, camicia bianca inamidata, cravatta nera).
Al Musso & Frank Grill  è stato installato il primo telefono a pagamento di Hollywood, e non sorprende il fatto che moltissimi affari siano stati conclusi qui.
Nel 2013 il New York Times l'ha incluso nella TOP 10 World’s Greatest Old Dining Institutions ovvero i Migliori Ristoranti Classici del Mondo. Il motto attuale del ristorante è "La sua storia vi porterà qui, il cibo e il servizio vi ci faranno tornare ancora".

CLIENTI FAMOSI: Si conquista anche il soprannome di "Caffè degli scrittori" perchè molti grandi autori come  F. Scott Fitzgerald, Nathanael West e Bill Lippman hanno lavorato alle loro opere proprio mentre stavano indisturbati ai loro tavoli per diverse ore.
Ogni Star ha il suo tavolo preferito: per Charlie Chaplin e Paulette Goddard è il n. 1, per Raymond Burr il 38, per Elizabeth Taylor il 34, Nancy Reagan al 36 e Al Pacino al 28. Una leggenda racconta che Charlie Chaplin una volta abbia sfidato Douglas Fairbanks ad una corsa con i cavalli lungo l'Hollywood Boulevard, e che il vincitore avrebbe offerto il pranzo da Musso. Pare che abbia vinto Chaplin e abbia ordinato il suo piatto preferito, che ancora oggi è sul menù: rognoni di agnello alla griglia.

Tra gli altri clienti abituali del ristorante abbiamo Frank Sinatra (che sotto vediamo insieme all'allora fidanzata Lauren Bacall) e Dennis Hopper il giovane che ha esordito accanto a James Dean in Gioventù bruciata e Il gigante.
 
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