Accadeva a Hollywood: I grandi amori - Le coppie d'oro

domenica, febbraio 14, 2016

Ho deciso di inaugurare una nuova rubrica dedicata ai Grandi Amori di Hollywood, ovvero le storie d'amore che hanno vissuto i grandi divi del cinema. E ovviamente non poteva esserci data più azzeccata che San Valentino, la festa degli innamorati. Ogni volta racconterò, cercando di rendere loro giustizia, la storia di 3 coppie, e non potevo non cominciare con quelle che considero in assoluto le mie preferite: Lauren Bacall e Humphrey Bogart, Joanne Woodward e Paul Newman e Vivien Leigh e Laurence Olivier.

Betty e Bogey, 
ovvero Lauren Bacall e Humphrey Bogart, 
sposati dal 1945 al 1957

Quando Humphrey e Lauren si incontrano nel 1944 sul set del film Acque del sud di Howard Hawks, lui ha 45 anni anni, è una grande star di Hollywood con 3 matrimoni alle spalle (il primo del '26 con Helen Menken conosciuta a Broadway durato un anno, il secondo con Mary Philips dal '28 al '37, e l'ultimo con  Mayo Methot sposata nel '38) mentre lei di anni ne ha 19, ed è alla sua prima esperienza nel cinema perchè faceva la modella ed era stata notata dalla moglie del regista sulla copertina della rivista Harper's Bazaar che l'aveva suggerita al marito per questo film.
La famosa foto dell'Harper's Bazaar
I matrimoni precedenti erano stati tutt'altro che facili per Bogart: con la Menken non faceva altro che litigare, mentre Mary Philips aveva un carattere piuttosto violento e una volta che venne arrestata per ubriachezza molesta, ha morso un dito (staccandoglielo) al poliziotto che l'aveva fermata.
Sul set del film Le cinque schiave con Bette Davis aveva conosciuto l'attrice Mayo Methot, che aveva sposato subito, ma il loro matrimonio era molto turbolento (erano soprannominati i Battling Bogarts) perchè quando lei era sotto l'effetto dell'alcol iniziava a lanciargli addosso tutto ciò che aveva a portata di mano, e durante le riprese di Casablanca era convinta che fra Bogart e la Bergman ci fosse una releazione così prima tentò il suicidio e poi pugnalò Bogart alla schiena (anche se non lo ferì in modo grave).
Lauren è molto spaventata dal ruolo che deve interpretare in Acque del sud, il riadattamento che Hawks sta facendo del romanzo di Hemingway Avere e non avere (To have and have not), ovvero quello della dark lady manipolatrice di uomini, mentre lei nella vita non ha ancora avuto nessuna relazione ed è molto timida.  E' così emozionata che non riesce a smettere di tremare, così si accorge che abbassando il mento, quasi bloccandolo alla base del collo, il tremolio sparisce, e così per guardare in camera deve alzare lo sguardo, e riesce a pronunciare la sua battuta con la sua tipica voce suadente e roca: per quel modo di guardare verso la telecamera, quasi insolente, che sfida lo spettatore, le viene dato il soprannome The Look (lo sguardo)  che la seguirà per tutta la sua carriera. Tra lei e Bogart c'è subito un'intesa, nonostante ci siano ben 25 anni di differenza. 

Appena il regista Hawks se ne rende conto cerca di dissuadere Lauren dal rovinarsi la vita, perchè a quel che dice lui, Bogart non lascerà mai la moglie per lei. Lauren ovviamente è molto demoralizzata ma viene prontamente tranquillizzata da Bogie che gli dice che le parole del regista erano dovute al fatto che sentiva di non essere più in grado di controllare la situazione nel suo film. Così Lauren e Bogie iniziano a vedersi di nascosto, in macchina, a cena di comuni amici per non destare sospetti, e anche la madre di lei non appoggia la relazione che la figlia ha con un uomo "sposatosi 3 volte e alcolizzato".  Finite le 11 settimane di riprese del film i due si devono allontanare e sono disperati. Bogart scrive a Lauren lettere strappalacrime in cui dice che quando sono divisi una piccola parte del suo cuore muore. Continuano a vedersi di nascosto, fino a quando all'ennesima lite furibonda con la moglie, Bogart decide di porre fine al suo matrimonio ma teme la reazione della moglie, che possa vendicarsi su di lui e Lauren. Nel frattempo Hawks li vuole nel film Il grande sonno, e sebbene la moglie del regista abbia tentato di distrarre Lauren presentandole Clarke Gable, lei non cede alle sue lusinghe e durante le prime settimane delle riprese Bogart finalmente lascia la moglie che accetta di andare a Reno in Nevada per concedergli il divorzio. Finalmente Lauren e Humphrey possono progettare una vita insieme; questo è il telegramma che Bogart invia a Lauren citando una canzone di Cole Porter appena uscita dal titolo "Fence me in": Please fence me in, Baby, the world’s too big out here and I don’t like it without you  (ti prego imprigionami Baby, il mondo là fuori è troppo grande e non mi piace senza di te).
Lauren e Bogart si sposano il 21 maggio 1945, nella fattoria dell'amico di lui lo scrittore premio Pulitzer Louis Bromfield a Mansfield in Ohio.
Il loro matrimonio
La rivista LIFE scrive il resoconto dell'evento:
Prima dello scambio dei voti Bogart ha bevuto un Martini e ha borbottato alla sua sposa "Oh, Baby". Dopo la cerimonia lui ha finalmente baciato la sposa e lei ha sussultato dicendo "Oh, goody" (Oh, Wow). Lei era abbastanza abbronzata e indossava un abito scamosciato colore beige.


Insieme girano altri due film, La fuga nel '47 e L'Isola di corallo nel '48.
I film insieme: Acque del sud, Il grande sonno, La fuga e L'isola di corallo

Nel '49 nasce il loro primo figlio, Stephen, e nel '52 hanno una bambina che chiamano Leslie Howard Bogart, in onore dell'attore Leslie Howard (Ashley in Via col vento)  grande amico di Bogart e che Lauren aveva adorato da ragazza, morto nel 1943.
La famiglia Bogart: Humphrey, Lauren e i figli Stephen e Leslie
Nel 1951 Bogart e la Bacall si recano in Congo per il film che lui deve interpretare accanto a Katherine Hepburn, La regina d'Africa di John Huston. L'anno seguente Bogart per questo ruolo vince l'Oscar come Migliore Attore.
Nel 1955 Bogart realizza una versione televisiva di La foresta pietrificata, una storia che aveva già interpretato a teatro da giovane e nel '36 al cinema con Bette Davis e Leslie Howard, e qui è affiancato dalla moglie Lauren Bacall e Herny Fonda. Nello stesso anno a  Bogart viene diagnosticato un tumore alla gola e Lauren gli sta accanto per tutto il tempo, anche se la sentenza è già scritta. La sera prima di morire, lui saluta gli amici più cari Spencer Tracy e Katherine Hepburn. Dando la mano a Spencer gli dice addio, non arrivederci, lui rimane senza parole e capisce che sarà l'ultima volta che lo saluterà. Il 14 gennaio del '57 si spegne nella sua casa di Holmby Hills, nel distretto di Westwood a Los Angeles, quello che ancora oggi il Film Institute ha dichiarato essere il più grande attore della storia del cinema.
Lauren rimane vedova a 33 anni, e anche se ha due bambini che gli ricorderanno Bogart per sempre,
è ancora giovane e può rifarsi una vita. Ha una breve relazione con il cantante Frank Sinatra e un secondo matrimonio, con un attore Jason Robards che somiglia vagamente a Bogart, dal quale nacque un figlio, ma l'unione non durò molto perchè lei capì che il suo unico amore sarebbe stato sempre e solo Bogie.
Nel frattempo continua a lavorare, anche se selezionando molto i copioni che le vengono sottoposti e scegliendo solo i film che la convincevano davvero. Negli anni '60 e '70 si dedica anche al teatro, è a Broadway con gli spettacoli Cactus Flower nel '65, Applause nel '70 (riadattamento del film  Eva contro Eva) e Woman of the Year nell'81, vincendo ben 2 Tony Awards per gli ultimi due show. Prende parte ad altri film come Assassinio sull'Orient Express nel '74, Appuntamento con la morte nell'88, Misery non deve morire nel '90, Caro Babbo Natale nel 91 (di cui ho parlato qui), L'amore ha due facce nel '96 (con regista e protagonista Barbra Streisand) e Dogville nel 2003. Nel 2009 l'Academy le assegna un Oscar alla carriera. Il 12 agosto del 2014 muore nel suo appartamento nell'Upper West Side a Manhattan, all'età di 89 anni a causa di un ictus.

Sul set: nella prima foto a destra il bracciale con attaccato un fischietto che Bogey ha regalato alla sua Betty


QUELLO CHE SI SONO DETTI:

Lauren Bacall (parlando del giorno del suo matrimonio): Durante la cerimonia ho guardato Bogie e ho visto che aveva gli occhi lucidi. Mi disse che era stato il sentire le parole tradizionali del rito e realizzare che erano vere.
 
Lauren: Tutti i miei sogni e le speranze si sono realizzate e molto di più. Non avrei potuto desiderare un uomo più incredibilmente buono di quanto fosse questo. E anche se non avevo realizzato tutte le qualità di Bogie nel giorno delle nostre nozze, lui ha continuato a sorprendermi e deliziarmi negli anni a seguire.

Lauren: E' stato mio maestro, mio marito, mio amico. Nella sua vita e nel suo lavoro Bogey era un esempio di integrità, onestà e coraggio. Mi ha insegnato a vivere. Che bisognava fidarsi, e che bisognava continuare ad andare avanti senza mai fermarsi. Non so cosa sarebbe stato di me se non lo avessi incontrato. Mi ha cambiata. Mi ha dato tutto. Era un uomo straordinario.

Le lettere che scriveva Bogart alla Bacall quando il loro amore era appena sbocciato e non aveva ancora divorziato dalla moglie:
Mia cara, sei arrivata tra le mie braccia e nel mio cuore e l'unico amore vero che ho provato è il tuo - e ora ho paura che tu possa non capire e che diventerai impaziente e che ti perderò, ma se ciò dovesse accadere, non smetterò di amarti perchè sei l'ultimo amore e per tutta la vita ti amerò e ti osserverò.  

Baby, io ti amo così tanto che non voglio che niente ti possa ferire o rendere infelice. Voglio che tu abbia la più bella vita che qualunque mortale abbia mai avuto. E' passato così tanto da quando provavo un affetto così profondo per qualcuno che non so cosa dire o fare. Posso solo dirti che ho scrutato a fondo il mio cuore nelle ultime settimane e sento di adorarti profondamente e devo assolutamente averti. Dobbiamo solo pazientare ancora perchè qualunque cosa facessimo ora significherebbe un disastro per te.  

Baby, non avrei mai creduto di poter amare ancora qualcuno, a causa di tutto ciò che mi è capitato nella vita avevo paura dell'amore.    
Presto sarai qui, Baby, e quando tornerai porterai tutto ciò che è importante per me in questo mondo: te stessa.



Paul Newman e Joanne Woodward
Sposati dal 1958 al 2008
Una delle coppie più longeve di Hollywood: Lydia Clarke e Charlton Heston vantano 64 anni di nozze, Nancy e Ronald Reagan 52, anche se comunque Paul e Joanne detengono il primato per la notorietà di entrambi

 

Paul conosce Joan nel 1953 sul palcoscenico di Broadway durante lo spettacolo Picnic, anche se non scatta subito la scintilla, un po' perchè lei lo crede il classico bello e superficiale e lui è già sposato da 4 anni con Jacqueline Witte (con la quale ha 3 figli).
Si incontrano nuovamente nel '57 sul set del film La lunga estate calda di Martin Ritt, che comprende nel cast oltre a Paul Newman e Joanne Woodward anche Orson Welles e Angela Lansbury, e i due si innamorano.
Paul e Joanne si sposano subito dopo la fine delle riprese del film, il 29 gennaio del '58 al'Hotel El Rancho di Las Vegas.
Paul Newman come promessa nuziale legge e dedica questo poema alla moglie:

Per il film La lunga estate calda Paul Newman vince la Palma d'oro a Cannes come Miglior Attore, e dopo poco segue la vincita da parte della Woodward per il film La donna dai tre volti dei premi Oscar, Golden Globe e BAFTA. 
Joanne vince l'Oscar nel '58 per La donna dai tre volti
Decidono di andare a vivere in Connecticut a Westport, e l'anno seguente nasce la loro prima figlia Elinor  alla quale più tardi si aggiungono Melissa e Claire.
Paul e Joanne con le figlie: Elinor, Melissa e Claire

Insieme recitano ancora in 9 film: Missili in giardino nel '59, Dalla terrazza nel '60, Paris Blues del '61, Il mio amore con Samantha nel '63, Indianapolis, sfida infernale nel '69, Un uomo oggi nel '70, Detective Harper: acqua alla gola nel '75, Harry & Son del 1984 (dove Newman è anche il regista) e Mr. & Mrs. Bridge nel 1990. 
Film insieme: Missili in giardino, Dalla terrazza, Paris Blue, Il mio amore con Samantha e Mr. & Mrs. Bridge

Nel 1986 a Paul viene assegnato dall'Academy Awards un Oscar alla carriera e l'anno seguente vince l'Oscar come Migliore Attore Protagonista nel film Il colore dei soldi di Martin Scorsese. L'anno in cui riceve la statuetta come Migliore Attore non si presenta alla cerimonia, offeso probabilmente per tutte le nomination ricevute in passato senza mai vincere niente prima dell'Oscar alla carriera (in tutto era stato candidato ben 9 volte).
Nel gennaio del 2008 raggiungono i 50 anni di matrimonio e festeggiano le nozze d'oro.
In 50 anni sono davvero cambiati pochissimo

Il 31 luglio sempre del 2008 a Paul viene diagnosticato un tumore ai polmoni all'ultimo stadio, e così Newman decide di trascorrere i suoi ultimi giorni a casa insieme alla sua famiglia, dove morirà il 26 settembre. Il tabloid americano Closer ha rivelato che da qualche anno purtroppo Joanne Woodward soffre del Morbo di Alzehimer (una fonte vicino alla famiglia ha detto: La sua salute si sta deteriorando rapidamente. Joanne a volte ricorda di essere stata  sposata con un uomo molto bello, ma questo è tutto. Ormai non ricorda nemmeno l'amore della sua vita.)


QUELLO CHE SI SONO DETTI:

Paul Le persone restano sposate per loro scelta, non perché chiudono a chiave le porte.

Alla domanda di un giornalista di Playboy: Signor Newman, come fa a rimanere fedele a sua moglie? Paul risponde  Perché andare al ristorante a mangiare l'hamburger, quando a casa hai il filetto?

Joanne: Dopo un po' l'attrazione sessuale diminuisce e la bellezza appassisce, ma essere sposate ad un uomo che vi fa ridere tutti i giorni, ah quello si che è un vero regalo.

Joanne: Prima di diventare amanti io e Paul siamo stati amici: parlavamo per ore di tutto, tra di noi, c'erano fiducia e complicità.

Paul: Joanne mi ha sempre dato un supporto incondizionato in tutte le mie scelte e imprese, il che include anche le mie corse in auto, che lei detestava. Per me, questo è amore.

Paul Newman & Joanne Woodward's tribute for their 50th anniversary


Vivien e Larry, la Royal Couple d'Inghilterra
Sposati dal 1940 al 1960
Quando Vivien Leigh (di cui ho parlato qui e qui) conosce Laurence nel 1934 sono entrambi "infelicemente" sposati. Lei con Herbert Holman dal quale ha avuto una figlia, lui era sposato con Jill Esmond Moore che non amava e non lo amava a sua volta, così entrambi sfruttavano la finzione del loro mestiere per sfogare le frustrazioni dell'infelicità del proprio matrimonio. Uno dei tanti party dopo-teatro è galeotto per farli presentare ufficialmente, e Vivien invita gli Olivier nella loro casa di campagna, dove tra passeggiate e chiacchierate, inizia a nascere un sentimento tra Laurence e la Leigh. Nel 1937 si presenta l'occasione di fare ben due film insieme, Elisabetta d'Inghilterra e Le tre spie, nei quali interpretando due innamorati sono legittimati a lasciarsi andare a baci ed abbracci. Girano anche il film Fatalità che però verrà distribuito quattro anni più tardi; la nascita del figlio di Jill e Laurence non riesce a far rientrare la crisi e Olivier continua a vedersi con Vivien, con la quale lavora anche a teatro, nell'allestimento estivo in Danimarca nel castello di Elsinore dell'Amleto dove Olivier è il protagonista e lei interpreta Ofelia. Dopo questa esperienza decidono di lasciare i rispettivi coniugi che però per il momento non concedono loro il divorzio.  Nell'autunno del '38 Vivien accompagna Laurence negli Stati Uniti in quanto deve girare il film Cime tempestose e in quell'occasione conosce il suo agente Myron Selznick, fratello di David, il produttore che sta cercando di realizzare il film dal best seller di Margaret Mitchell, Via col vento e pertanto decide di presentargliela come candidata per la parte della protagonista Scarlett. Dopo aver sostenuto diversi provini viene scelta per il film che le farà vincere l'Oscar come Migliore Attrice nel 1940.
Finalmente i loro rispettivi coniugi concedono loro il divorzio, così il 31 agosto del 1940, in gran segreto, Vivien e Laurence, accompagnati da due amici, l'attrice Katharine Hepburn e lo sceneggiatore Garson Kanin, si recano a Santa Barbara in California e si sposano nel ranch di San Ysidro.
Nel settembre del 1940 iniziano le riprese del primo film da marito e moglie, Il grande ammiraglio, la storia d'amore clandestina tra la nobildonna Emma Hamilton e l'ammiraglio inglese Horatio Nelson.
Nel '42 durante le riprese del film Cesare e Cleopatra, in seguito ad una brutta caduta Vivien perde il bambino che stava aspettando e cade in una profonda depressione, con forti sbalzi di umore (più tardi si scoprirà che in realtà soffriva di un disturbo bipolare causato dalla lesione tubercolare al polmone).
Film e spettacoli insieme: Elisabetta I, Le tre spie, Il grande ammiraglio, Romeo e Giulietta, Cesare e Cleopatra

Nel novembre del '44 i coniugi Olivier decidono di acquistare Notley Abbey, un'abbazia del XIII secolo appartenuta in passato al Re Enrico V  nella campagna inglese, e dopo averla restaurata ed arredata organizzano spesso feste per i loro amici, tra cui Spencer Tracy, Katharine Hepburn e Lady Redgrave.
Durante la messa in scena di uno spettacolo teatrale Vivien si sente male e le viene diagnosticata una tubercolosi, pertanto trascorre 9 mesi di convalescenza a Notley Abbey.  L'8 luglio del 1947 a Buckingham Palace Olivier viene nominato cavaliere da re Giorgio VI e da quel momento lui e Vivien saranno Sir e Lady Olivier, la Royal Couple d'Inghilterra. A partire dai primi anni '50 il matrimonio inizia a scricchiolare, gli sbalzi d'umore di Vivien diventano sempre più marcati e frequenti, e Olivier si sente impotente. Durante le riprese di Elephant Walk Vivien, oltre ad iniziare una relazione con il collega Peter Finch, crolla fisicamente e mentalmente, il che costringe Olivier ad affrontare la sindrome maniaco-depressiva che affligge la moglie e la fa ricoverare in una clinica per malattie mentali. Dopo alcuni mesi di cure molto intense (anche l'elettroshock), Vivien recupera le forze e torna a lavorare a teatro. Rimane nuovamente incinta ma ha un altro aborto che la fa sprofondare in un'altra crisi.  Sul finire degli anni '50, i continui esaurimenti di Vivien esasperano Laurence Olivier che trova conforto tra le braccia dell'attrice di 22 anni più giovane di lui Joan Plowright mentre Vivien si abbandona alla corte di Jack Merivale, e i due divorziano ufficialmente il 2 dicembre del 1960. Negli anni seguenti Vivien e Laurence porteranno avanti la loro carriera separatamente. Il 7 luglio del '67 Vivien muore a causa dell'aggravarsi della tubercolosi, mentre lui, che avrà tre figli dalla Plowright, morirà nell'89 portato via dal cancro.
Serate di Gala: la prima a sinistra è della sera in cui Vivien vince l'Oscar per Via col vento nel '40

QUELLO CHE SI SONO DETTI:

Vivien: (quando nel '34 vedendo per la prima volta sul palco Olivier confida all'amica):  Ecco l'uomo che sposerò

Vivien: I ricordi che conservo più cari non riguardano le prime di successo, ma le cose semplici di tutti i giorni: camminare nel nostro giardino dopo la pioggia; sedere in un caffè della Provenza a bere un bicchiere del vino locale; i primi tempi dopo il matrimonio quando Larry si era arruolato come volontario nella 2a guerra Mondiale e io ero visitavo le truppe in giro per la Scozia, e facevamo di tutto per riuscire a vederci nei fine settimana, in piccoli hotel che si trovavano a metà strada.

Laurence: Se ci fossimo amati solo con i nostri corpi suppongo che sarebbe andato tutto bene. Invece ti amo con molto di più, ti amo con l'anima.

Laurence: (poco dopo la morte di Vivien Leigh) Questo, questo era amore. Questo era una cosa vera. 
 
ULTIMO MA NON PER IMPORTANZA
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4 commenti

  1. Piangooooo buhuuuuuu!!! La storia della Bacall specialmente mi spezza il cuore, anche perché non hai menzionato che Bogart era un mascalzone che le ha fatto penare le pene dell'inferno... comunque Katherine era amica di tutti,eh!

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  2. Trovo,questa,un'iniziativa simpatica e piacevolissima. Grazie!

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  3. Si davvero.interessante sono state icone del cinema americano Bogart NewmanLiZ. BACALL CATERINE HERPBURN ORSON CHE ARTE VERI ATTORI NONCHE NON MI STANCO MAI DI GUARDARE

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  4. Anch'io mai stanca di guardare i Capolavori del cinema. ..ero piccola. E una delle mie sorelle eravamo 6 (molto più grande di me mi parlava di questi. Film lei era amatore. Li conosceva tutti

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