Varie: Vanity Fair celebra Hitchcock

venerdì, aprile 22, 2016

Nel Marzo del 2008 la rivista Vanity Fair ha realizzato un servizio fotografico omaggio ai film del regista del brivido, il grande Alfred Hitchcock, ricreando le scene più famose dei suoi film. Per fare ciò hanno usato attori e attrici della Hollywood contemporanea come Charlize Theron, Scarlett  Johansson, Keira Knightley, Gwyneth Paltrow, Jodie Foster, Marion Cotillard, Seth Rogen e Robert Downey Jr.

IL DELITTO PERFETTO (Dial M for Murder) 1954
A sinistra Charlize Theron, a destra Grace Kelly insieme ad Anthony Dawson
Si tratta  della scena in cui  Alexander Swann (interpretato da Dawson) sta per strangolare Margot Mary Wendice (Grace Kelly), e verrà invece colpito con un paio di forbici. La scena fu molto insidiosa per Hitchcock dato che dei 36 giorni che durarono le riprese totali del film, per fare questa scena ce ne vollero 7 interi, fatti di continue riprese da più angolazioni per cogliere il perfetto tempismo richiesto dal regista. Nel copione era previsto che allo squillo del telefono la donna si alzasse, mettesse la vestaglia e andasse a rispondere, ma Grace Kelly fece notare che nessuna donna avrebbe perso tempo a mettersi la vestaglia, e così si lasciò che la Kelly rispondesse in camicia da notte.

LA FINESTRA SUL CORTILE (Rear Window) 1954
In questa fotografia l'attrice Scarlett Johansson insieme all'attore spagnolo Javier Bardem ricreano la scena del film con James Stewart e Grace Kelly. Hitchcock disse "Certamente Jeff (Stewart) è un impiccione, ma non lo siamo tutti? Scommetto che 9 persone su 10, se vedono una donna alla finestra che si sta spogliando, o anche solo un uomo che non sta facendo niente di particolare nella sua stanza, si fermerebbero a guardare: perchè nessuno direbbe "non sono affari miei”.


MARNIE 1964
A reinterpretare il personaggio che originariamente aveva portato sullo schermo Tippi Hedren è l'attrice Naomi Watts. In origine Hitchcock avrebbe voluto Grace Kelly come protagonista, ma questa
A tutti i membri della troupe era chiaro che Hitchcock fosse all'epoca più interessato alla protagonista del suo film, che la trama in sè. Ogni giorno le mandava lo champagne nel camerino, ma dopo che lei lo rifiutò categoricamente, per il resto delle riprese parlarono sempre attraverso un'interposta persona, e alla fine del film Hitchcock decise di non lavorare più con lei. Il protagonista maschile era Sean Connery, che aveva avuto qualche incertezza sull'interpretare un ruolo così diverso dal James Bond che conosceva il pubblico, così chiese di visionare il copione prima di decidere. Gli fu risposto che nemmeno un attore famoso come Cary Grant avrebbe mai osato avanzare una richiesta simile per girare un film con Hitchcock, e lui rispose semplicemente: «io non sono Cary Grant».


REBECCA LA PRIMA MOGLIE (Rebecca) 1940

Keira Knightley e Jennifer Jason Leigh rivestono i panni rispettivamente di Joan Fontaine e Judith Anderson, la seconda signora Winter e la perfida governante la signora Danvers. Questo è stato il primo film di Hitchcock prodotto da David O. Selznick (il padre di Via col vento). Il film vinse due Oscar come Miglior film e Miglior Fotografia, l'unico a vincere la statuetta come Miglior pellicola per il regista Hitchcock, sebbene non sia uno dei suoi preferiti in quanto avrebbe voluto modificare la storia originale del romanzo aggiungendo elementi di ironia e humor noir, ma Selznick non lo permise. Il protagonista maschile è Laurence Olivier, che aveva spinto perchè al film prendesse parte la fidanzata (e futura moglie) Vivien Leigh, e quando viene scelta invece Joan Fontaine lui la tratta malissimo per tutto il tempo. Hitchcock volendo che la Fontaine si sentisse triste ed emarginata perchè recitasse meglio la sua parte, rincarò la dose, facendole credere che tutto il set ce l'aveva con lei.

CACCIA AL LADRO  (To Catch a Thief) 1955
In questa immagine Gwyneth Paltrow e Robert Downey Jr. reinterpretano la scena del film con Grace Kelly e Cary Grant. Preoccupava un po' la differenza di età tra Grace Kelly che aveva 24 anni e Grant che ne aveva 50, ma il film non ne risentì e ottenne un grande successo. Nella stessa strada che percorre Grace Kelly nel film, il 14 settembre del 1982 l'attrice avrà un incidente d'auto che ne causerà la morte.

 
GLI UCCELLI (The Birds) 1963
Qui vediamo Jodie Foster a ricreare la scena de Gli Uccelli con Tippi Hedren. L'intenzione di Hitchcock era fare un film “che spaventasse la gente a morte" (e aggiungo che con me ci è riuscito perfettamene), ma in realtà forse a spaventarsi più degli spettatori è stata la protagonista stessa. Durante la scena dell'attacco degli uccelli, Hitchcock mise la Hedren in una gabbia gigante con due uomini che gli gettavano contro uccelli veri, vicino al viso. Il regista ha continuato a girare la scena per 7 giorni di fila, fermandosi solo quando l'attrice fu ferita vicino ad un occhio da un uccello. “E? stata la peggior settimana della mia vita” disse la Hedren. Inoltre nella scena in cui la Hedren sale in soffitta e viene aggredita dagli uccelli, pare che dovessero usare uccelli finti e invece Hitchcock per "far soffrire" l'attrice che rifiutava le sue avances, abbia invece usato uccelli veri senza comunicarlo alla donna che fu ferita al viso da uno dei gabbiani; la settimana seguente quando dovettero riprendere a girare, la trovarono stesa sul divano in stato di choc. Per fare quella scena, quando Mitch la porta già dalle scale, dovettero riccorere ad una controfigura. La figlioletta della Hedren, Melanie Griffith, all'epoca aveva 5 anni, e sembra che ricevette in regalo da Hitchcock una bambola con le sembianze della madre, racchiusa dentro una piccola bara.


LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE (Vertigo) 1958
Renée Zellweger. Photograph by Norman Jean Roy.

Hitchcock's blackhearted valentine to San Francisco is perhaps his most fully realized portrayal of the themes that haunted his films—obsession, paranoia, the transference of guilt, spurned love. And, of course, necrophilia: “I was intrigued by the hero’s attempts to re-create the image of a dead woman through another one who's alive,” said Hitchcock when asked to describe the plot. - See more at: http://ifitshipitshere.blogspot.it/2008/06/vanity-fairs-hitchcock-shots-compared.html#sthash.IFF2r4PY.dpuf
Renée Zellweger è la Madeleine Elster che nel '58 era stata interpretata da Kim Novak. Per il film in origine Hitchcock voleva Vera Miles come protagonista, ma essendo l'attrice rimasta incinta, il regista scelse la Novak, riservando per la Miles il ruolo della sorella di Janet Leigh in Psyco, due anni dopo. Il protagonista maschile è James Stewart che all'epoca aveva 50 anni, mentre la Novak ne aveva 24, e Hitchcock attribuisce la colpa del mancato successo del film al fatto che Stewart fosse "troppo vecchio".


PSYCO (Psycho) 1960
Marion Cotillard ricrea la famosa scena della doccia di Janet Leigh in Psyco.  Alfred Hitchcock girò il film in bianco e nero perché credeva sarebbe stato troppo cruento a colori. Ma la ragione principale era che anche per contenere i costi di produzione, infatti il film costò 800.000 dollari e ne guadagnò più di 40 milioni. Hitchcock disse che 1/3 del successo del film è dovuto alla colonna sonora di Bernard Herrmann. Il suono del coltello che penetra nella carne è in realtà il suono di un coltello che accoltella un melone, mentre il sangue che viene visto colare nello scarico della doccia era in realtà sciroppo di cioccolato. Pare che quando Janet Leigh vide il film e nello specifico la scena della doccia rimase così turbata, rendendosi conto di quanto vulnerabile potesse essere una donna sotto la doccia, che da quel momento, fino alla fine della sua vita, fece sempre il bagno e mai più la doccia.
Ogni cinema che proiettava il film aveva ricevuto istruzioni precise: doveva mostrare un poster nella hall dove si vedeva Alfred Hitchcock che indicava il suo orologio da polso e una scritta: "Il direttore di questo teatro è stato istruito, a rischio della sua vita, di non ammettere in teatro le persone dopo l'inizio del film. Qualsiasi tentativo di entrare da porte laterali, scale di sicurezza o pozzetti di ventilazione verrà fermato con la forza. L'obiettivo è, ovviamente, di farvi godere di più Psycho" firmato Alfred Hitchcock. 


INTRIGO INTERNAZIONALE (North by Northwest)  1959
Seth Rogen scappa da un aereo che lo rincorre come Cary Grant aveva fatto nel 1959.
La MGM voleva fortemente Gregory Peck come protagonista, mentre James Stewart aveva avanzato la propria candidatura, mentre alla fine Hitchcock volle Cary Grant. La celebre scena della corsa nel campo di granturco venne a Hitchcock in quanto voleva ribaltare il clichè dell'uomo che deve fuggire per salvarsi la vita che di solito si trova di notte, in un incrocio, fermo sotto un lampione, con il marciapiede bagnato dalla pioggia. Perciò Hitchcock pensò invece di costruire la scena in modo che l'eroe si trovasse in un campo aperto nel bel mezzo del nulla, dove non avesse alcun posto in cui nascondersi.

PRIGIONIERI DELL'OCEANO (Lifeboat) 1944 
A ricreare la scena dei naufraghi sulla scialuppa sono Tang Wei, Josh Brolin, Casey Affleck, Eva Marie Saint, Ben Foster, Omar Metwally e Julie Christie mentre a destra nella scena originale del film troviamo Walter Slezak, Mary Anderson, Hume Cronyn, Tallulah Bankhead, John Hodiak, Henry Hull, Heather Angel, William Bendix, Canada Lee.
Una delle cose più ardue in questo film per Hitchcock fu a causa della sua fissazione di apparire in una scena del film (in tutti i suoi film c'è un suo cameo). Avevo pensato di essere uno dei cadaveri fluttuanti vicino alla barca ma avevo paura di affogare. Il regista infatti era preoccupato per il suo peso all'epoca e aveva intrapreso una dieta ferrea. Alla fine la soluzione al problema del cameo la trovò: apparire in una foto sul giornale letto dai passeggeri, e in particolare con una foto prima e dopo la dieta, con la scusa di sponsorizzare un prodotto dimagrante.
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Charlize Theron. Photograph by Norman Jean Roy.

The scene in which Charles Alexander Swann (Dawson) attempts to strangle Margot Mary Wendice (Kelly), only to be himself stabbed with a pair of scissors, caused Hitchcock great anxiety. Although the entire film was shot in just 36 days, this single scene required a full week of rehearsals and multiple takes to get the choreography and timing right. - See more at: http://ifitshipitshere.blogspot.it/2008/06/vanity-fairs-hitchcock-shots-compared.html#sthash.IFF2r4PY.dpuf
Charlize Theron. Photograph by Norman Jean Roy.

The scene in which Charles Alexander Swann (Dawson) attempts to strangle Margot Mary Wendice (Kelly), only to be himself stabbed with a pair of scissors, caused Hitchcock great anxiety. Although the entire film was shot in just 36 days, this single scene required a full week of rehearsals and multiple takes to get the choreography and timing right. - See more at: http://ifitshipitshere.blogspot.it/2008/06/vanity-fairs-hitchcock-shots-compared.html#sthash.IFF2r4PY.dpuf
Charlize Theron. Photograph by Norman Jean Roy.

The scene in which Charles Alexander Swann (Dawson) attempts to strangle Margot Mary Wendice (Kelly), only to be himself stabbed with a pair of scissors, caused Hitchcock great anxiety. Although the entire film was shot in just 36 days, this single scene required a full week of rehearsals and multiple takes to get the choreography and timing right. - See more at: http://ifitshipitshere.blogspot.it/2008/06/vanity-fairs-hitchcock-shots-compared.html#sthash.IFF2r4PY.dpuf

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