L'angolo dei film: Mary Poppins

venerdì, gennaio 22, 2016

Il film, prodotto da Walt Disney, è del 1964 diretto da Robert Stevenson con protagonisti Julie Andres e Dick Van Dyke,  è tratto dal romanzo per l'infanzia "Mary Poppins" di Pamela Lyndon Travers (la scrittrice nota con lo pseudonimo P.L. Travers) pubblicato a Londra nel 1934.
P.L. Travers e il suo romanzo
La trasposizione dal libro al film fu molto travagliata e nel 2013 la Disney ha realizzato un film per raccontare le vicissitudini della realizzazione di Mary Poppins: Saving Mr. Banks, con Tom Hanks nei panni di Walt Disney e Emma Thompson in quelli di Pamela Travers (film del quale parlerò nel prossimo post).
A sinistra Walt Disney con Julie Andrews e P.L.Travers; a destra gli attori di Saving Mr. Banks Tom Hanks (Walt Disney), Emma Thompson (Pamela Travers) e l'attrice Julie Andrews
Walt Disney viene a conoscenza di questo libro grazie a sua figlia Diane che si era molto appassionata a questa storia, così dal 1938 Walt inizia ad avere l'idea di realizzarne un film, anche se ignora che dovrà mettersi anima e corpo in questo progetto, lanciandosi in una battaglia di 20 anni per ottenere i diritti del romanzo dall'autrice.
Walt Disney con le figlie adottive Diane e Sharon
La Travers si dimostra riluttante dal primo momento, in quanto aveva visto in passato dei libri che erano stati trasformati in film che avevano completamente stravolto gli originali, e temeva le toccasse la stessa sorte. Disney fa un altro tentativo nel '44 quando la Travers si trova a New York, ma anche questo non va a buon fine nonostante lui abbia mandato suo fratello Roy a tentare di convincerla.
Nel frattempo un primo ritratto di Mary Poppins sullo schermo viene proposto da uno sceneggiato televisivo della CBS in cui la protagonista è l'attrice caratterista Mary Wickes (che ha interpretato diversi ruoli comici come l'infermiera ne Il signore resta a pranzo di cui ho parlato qui, Attenti alle vedove del '59 e Come uccidere vostra moglie del '65 entrambi con Jack Lemmon, anche se le generazioni più giovani la ricordano come Suor Lazzara in Sister Act 1 e 2 del '92 e '93).




Nel 1959 Walt Disney si reca a Londra per lavoro e decide di provare ad incontrare la Travers di persona per vedere se il suo charme e carisma l'avrebbero convinta, ed è in quella occasione riesce ad ottenere finalmente i diritti, o meglio la Travers glieli concede ma a condizione che sia lei ad approvare la sceneggiatura definitiva.
I fratelli Robert e Richard Sherman avevano iniziato nel 1960 a collaborare con gli Studi della Disney e Walt chiede loro di leggere il libro Mary Poppins e segnare le parti secondo loro migliori: alla fine quando si confrontano con Walt scoprirono che avevano scelto gli stessi capitoli che aveva individuato lui, e poichè erano tutte avventure indipendenti pensarono di collegarli attraverso una storia. Inoltre sono i fratelli Sherman a suggerire di ambientare la storia nell'Età Edoardiana (primo decennio del Novecento) e non negli originali anni '30. 
Come sceneggiatore Walt sceglie Don Dagradi, che abbozza le scene su un taccuino facendo disegni col carboncino, e affianca al copione tutta una serie di schizzi per avere una sorta di copione visivo. Disney nell'aprile del '61 invita la Travers in California affinchè possa contribuire alla stesura del copione ed è solo allora che Walt rivela di avere in realtà solo un'opzione sui diritti, e che l'autrice avrebbe avuto l'ultima parola. Le due settimane in cui Don Dagradi e i fratelli Sherman lavorarono con lei furono veramente frustranti, in quanto all'autrice non andava bene niente di ciò che avevano realizzato fino a quel momento, e pretendeva che ogni incontro fosse inciso su un registratore. Alla fine P.L Travers accettò che il film si facesse, anche se a determinate condizioni.
Da sinistra: Robert Sherman, Walt Disney, Don Dagradi, Richard Sherman e Peter Ellenshaw
CAST
Per il ruolo di Mary Poppins si pensa ad un primo momento ad attrici come Bette Davis, Mary Martin e Angela Lansbury, ma quando i fratelli Sherman notano Julie Andrews nello show The Ed Sullivan Show nella messa in scena di Camelot con Richard Burton a New York, la suggeriscono subito a Walt.
In quel momento a Hollywood si stava pensando alla realizzazione del film tratto dall'opera teatrale My fair lady, per il quale la Andrews sembrava la scelta più ovvia in quanto aveva già interpretato quel ruolo nello spettacolo di Londra e Broadway, ma siccome era ancora relativamente sconosciuta nel mondo del cinema Jack Warner presidente della Warner Studios preferì non rischiare e scelse al suo posto l'attrice Audrey Hepburn (anche se per le parti cantate fu doppiata da Marni Nixon, che oltretutto sarà una delle suore in Tutti insieme appassionatamente).
Walt Disney pertanto si reca a New York e alla fine dello spettacolo avvicina la Andrews e le chiede se le potrebbe interessare la parte della protagonista nel suo film, dicendo di essere in grado di realizzare film anche con persone vere e non solo cartoni animati. Julie all'epoca era incinta di 3 mesi, ma Walt le disse che erano disposti a ritardare le riprese finchè lei fosse pronta. Julie Andrews era sposata con Tony Walton, che si occupava di scenografie e costumi, pertanto Walt per convincerla ad accettare gli promise che il marito si sarebbe occupato di questi reparti per il film, e inoltre offrì alla coppia dei tour privati sia per il suo Studio che a Disneyland. Il 27 novembre Julie Andrews dà alla luce la piccola Emma, e il giorno seguente viene sorpresa da una telefonata della Travers: era la prima volta che si parlavano e la Travers le disse che era troppo bella per interpretare Mary Poppins anche se aveva il naso perfetto. Durante le riprese, Walt consente al regista Robert Wise di poter assistere alle riprese per vedere come recitava Julie Andrews, che infatti prende per il film dell'anno seguente Tutti insieme appassionatamente (di cui ho parlato qui).
Julie Andrews sul set di Mary Poppins con sua figlia Emma
Per la parte di Bert furono brevemente presi in considerazione Fred Astaire e Cary Grant, anche se si optò quasi subito per l'attore americano Dick Van Dyke, il quale si era distinto nel 1960 a Broadway con il musical Bye bye Birdie che gli era valso il Tony Award (nel '63 sarà anche nell'omonimo film) conquistando uno show televisivo tutto suo, la sitcom della CBS The Dick Van Dyke Show. Per la parte dello spazzacamino Bert era richiesto l'accento cockney (lo stesso parlato da Eliza Doolittle in My fair lady), così Dick Van Dyke fu affiancato dal veterano vocal coach e doppiatore della Disney, l'irlandese J. Pat O'Malley, anche se il risultato è stato abbastanza comico, e addirittura nel 2003 è stato giudicato da un sondaggio del giornale Empire come il secondo peggior accento della storia (il primo era quello irlandese di Sean Connery nel film Gli Intoccabili dell'87).

Karen Dotrice e Matthew Garber, che avevano già lavorato insieme nel film Disney Le Tre vite della gatta Tommasina del '63, furono scelti per interpretare Jane e Michael Banks. Karen Dotrice e Matthew Garber si sarebbero riuniti nel 1967 per The Gnome-Mobile; la Dotrice recita ancora mentre lo sfortunato Matthew Garber è morto a soli 21 anni dopo aver contratto una forma di epatite in Africa.

In un primo momento si pensò all'attore Alec Guinness per il ruolo del signor Banks, anche se poi si scelse David Tomlinson (il quale nel film presta la voce a parecchi personaggi animati, tra cui uno dei pinguini, uno dei fantini e l'ombrello parlante di Mary Poppins). Walt Disney richiese che per il film portasse un paio di baffi finti (probabilmente un richiamo a se stesso). Tomlinson sarà protagonista di altri film della Disney come Un maggiolino tutto matto del '68 e Pomi d'ottone e manici di scopa del '71.
presta la voce a parecchi personaggi animati, tra cui uno dei pinguini, uno dei fantini e l'ombrello parlante di Mary Poppins. - See more at: http://bollalmanacco.blogspot.it/2014/03/mary-poppins-1964.html#sthash.njaf5Rqo.dpuf
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Per quanto riguarda la Signora Banks, per giustificare il fatto che avesse assunto una tata per occuparsi dei figli, si decise di darle un'occupazione e farla portatrice degli ideali delle Suffragette. Per la parte fu scelta l'attrice inglese Glynis Johns che accettò a condizione di avere una propria canzone. La Johns a Broadway otterrà molto successo nel 1973 con il musical di Sondheim A little night music che grazie alla canzone "Send in the clowns" (anche questa scritta appositamente per lei) le valse un Tony Award. Inoltre è la nonna arzilla in Un amore tutto suo, film con Sandra Bullock del 1995.



A interpretare la dimissionaria Tata Katie, esasperata dalle continue fughe dei due bambini, viene scelta la caratterista Elsa Lanchester, ricordata per essere la moglie di Frankenstein nel film omonimo del '35 accanto a Boris Karloff, ma anche la goffa cameriera in La moglie del vescovo del '47, e che vedremo in una veste parodica di Miss Marple nel '76 in Invito a cena con delitto.
Hermione Baddeley è la cameriera Ellen, mentre Reta Shaw è la signora Brill, la cuoca che aveva interpretato lo stesso ruolo nel film del '60 Il segreto di Pollyanna.
Il Signor Dawes Senior, l'anziano direttore della banca in cui lavora il signor Banks, nei titoli di coda è accreditato come Navckid Keyd, anche se si rivela essere un anagramma del vero nome dell'attore, infatti le lettere poi vengono scombinate e compare il nome di Dick Van Dyke: reso irriconoscibile dal trucco, che ha pertanto interpretato due ruoli nel film.
Invece il signor Dawes Junior, è Arthur Malet, un attore che avrebbe preso poi parte al film di Steven Spielberg del '91 Hook - Capitan Uncino nei panni dell'anziano bimbo sperduto Tootles.
Reginald Owen viene preso per la parte dell'Ammiraglio Boom, anche se in un primo momento si era pensato a Stanley Holloway, che però non era disponibile in quanto impegnato sul set di My Fair Lady dove interpretava Alfred Doolittle
Per interpretare lo strampalato zio Albert viene scelto Ed Wynn, un comico provenente dal Vaudeville che si era distinto con il suo show televisivo The Ed Wynn Show a cavallo tra gli anni '40 e '50; inoltre per la sua voce caratteristica fu scelto cper doppiare il Cappellaio Matto nel cartone Disney Alice nel paese delle meraviglie del '51.
Per il ruolo dell'agente Jones viene scelto Arthur Treacher, famoso per i suoi ruoli comici in  4 film di Shirley Temple a partire dal'35, e Gran Premio nel '44. 

Infine per la signora dei piccioni, Walt Disney volle l'attrice Jane Darwell, che però si era già ritirata dalle scene. Così lui decise di andarla a trovare alla Motion Picture Country Home dove viveva. Dopo un primo rifiuto, la donna finalmente si convinse e Walt la mandò a prendere con una limousine che la portò direttamente sul set della sua scena, che ebbe luogo oltretutto l'ultimo giorno delle riprese. Interprete di tanti film, tra cui Via col vento del '39 dov'è la Sig.ra Merryweather, Furore del '41 che le valse l'Oscar come Miglior attrice non protagonista e dal '36 ha preso parte a 6 film con Shirley Temple. 
La Prima del film si tiene al Chinese Theater di Hollywood il 27 agosto del 1964. Disney non aveva invitato la Travers pensando sarebbe stato più comodo per lei andare alla Prima di Londra, ma la Travers gli comunica attraverso un telegramma che sarebbe arrivata negli States e quindi di riservarle un biglietto. Walt Disney arrivò alla prima insieme a sua moglie Lilly (da notare che non era mai più stato ad una prima di un suo film dai tempi di Biancaneve e i sette nani, suo primo lungometraggio del 1937).
Pamela Travers pare che pianse per tutto il film, soprattutto perchè non poteva soffrire le parti animate e perchè pensava avessero stravolto l'idea originale di Mary Poppins. Il film fu subito un successo al botteghino e le sale cinematografiche continuarono a proiettarlo anche nel 1965, in contemporanea con Tutti insieme appassionatamente, arrivando a far competere nello stesso momento due film con protagonista Julie Andrews.
    
SET ED EFFETTI SPECIALI
Le riprese durano da maggio a settembre del 1963, e il il film viene girato interamente nei 4 studi cinematografici di Burbank della Disney a Los Angeles. Per girare la scena a casa dello Zio Albert, quando i personaggi fluttuano nell'aria prendendo il tè sul soffitto, realizzarono tre versioni della stessa stanza: una diritta, una girata di 90 gradi e una terza completamente sottosopra. Il piccolo Matthew aveva molta paura dell'altezza, così gli promisero una ricompensa di 10 centesimi per ogni scena che doveva registrare sospeso in aria, e a fine film arrivò ad accumulare una discreta somma.

L'artista Peter Ellenshaw dipinse dei meravigliosi fondali per ricreare lo skyline londinese di inizio Novecento (ne realizzò circa un centinaio). Infatti i suggestivi sfondi di questo film (ma anche di tanti altri, in primis Via col vento) sono stati realizzati con la tecnica del Matte-painting, ovvero sono dipinti a mano su lastre di vetro che vengono poi aggiunte alle scene girate. L'idea geniale di Ellenshaw fu quella di fare dei piccoli buchi in corrispondenza di alcune finestre del disegno, e illuminarle posizionando una fonte di luce sul retro, per ricreare un'atmosfera molto realistica, con le luci della città che si accendono al calar del sole. Con questa tecnica furono realizzati anche la maggior parte dei set, la chiesa di Saint Paul, la facciata della banca, il tetto della casa dell'ammiraglio Boom a forma di nave e parte di Viale dei ciliegi.

Walt Disney decide, disattendendo le volontà dell'autrice P.L. Travers, che il film sarà un musical in tecnica mista, ovvero in alcune scene saranno presenti attori e cartoni animati. Ciò è stato reso possibile grazie alla tecnica fotochimica dei Vapori di sodio, inventata da Petro Vlahos. Con questa tecnica, utilizzata nella sequenza di "Jolly Holiday", gli attori giravano la scena di fronte ad uno schermo bianco illuminato da potenti luci ai vapori di sodio gialle, che emettevano una luce con uno specifico spettro di colori; grazie ad un prisma posto all'interno di una telecamera Technicolor, la lunghezza d'onda dei vapori di sodio veniva scorporata e catturata su una particolare pellicola in bianco e nero (quindi modificabile e ridisegnabile), mentre i restanti colori venivano catturati sulla pellicola Technicolor. Di questa telecamera fu realizzato un solo esemplare (che era molto costoso), di proprietà della Disney che però non la cedette mai a nessuno.
Nella scena dove Mary Poppins, Bert e i bambini vengono catapultati attraverso il disegno in un mondo animato, in origine erano previsti dei semplici camerieri, ma Walt Disney se ne uscì dicendo che a lui le divise dei camerieri facaveno sempre venire in mente i pinguini, e il resto è storia.

Mary Poppins fu uno dei primi film in cui venne impiegato un uccellino animatronico, che ritroviamo nella scena di "Un poco di zucchero": Julie Andrews dovette imparare a tenere la mano in un certo modo per manovrare il robot e al contempo nascondere i fili; inoltre il fischiettio dell'uccellino è stato doppiato proprio dalla Andrews.
Per ottenere delle reazioni realmente sorprese da parte dei bambini, gli autori non svelarono tutte le informazioni ai piccoli attori prima della scena. In particolare nella scena in cui Mary Poppins tira fuori ogni sorta di oggetti dalla propria borsa, i bambini non vedevano da dove provenissero gli oggetti e quindi erano realmente stupiti, così come fu una sopresa per loro vedere la medicina che cambia colore nel cucchiaio. Addirittura non fu detto loro che il Signor Dawes era in realtà Dick Van Dyke mascherato, e pensavano fosse davvero un vecchio molto cattivo e avevano paura che potesse cadere e morire in qualunque momento.

CANZONI
Il film si apre con la solenne "Overture", che a parer mio è qualcosa di meraviglioso (al pari di quella di Tutti insieme appassionatamente). Sostanzialmente è un mix di tutte le canzoni del film, anche se all'inizio parte con una versione lenta di Feed the birds (da brividi).


 La canzone "Sister Suffragette" nacque per "rimediare ad un errore". Quando Walt Disney propose a Glynis Johns di partecipare al film, questa credette che fosse per la parte della protagonista, e ciò generò molto imbarazzo tra i due, al punto che la Johns era sul punto di rinunciare quando Walt se ne uscì dicendo che avrebbe avuto un pezzo musicale tutto suo e che era già pronta una canzone stupenda, cosa che fece accettare l'attrice. Però non c'era nessuna canzone, così corse disperato dai fratelli Sherman che avevano appena scritto "Practically Perfect", un brano che doveva servire ad introdurre il personaggio di Mary, pertanto cambiarono il testo ed è così che nacque Sister Suffragette, una canzone che richiamava i toni del vaudeville.
La nascita di "A Spoonful of sugar" ha un'origine curiosa: Richard e Robert Sherman era da settimane che cercavano un motto, una frase tormentone per Mary Poppins, senza riuscirci. Quando però Jeff, il figlio del primo, tornò da scuola dicendo che gli avevano fatto il vaccino anti-poliomelite e che non aveva fatto male perchè "gli avevano messo la medicina su una zolletta di zucchero e lui l'aveva semplicemente ingoiata”, gli venne subito l'idea per la canzone (che in inglese dice Just a Spoonful a sugar helps the medicine go down).
La canzone "Jolly holiday" era particolarmente odiata dalla Travers per due ragioni: per la sequenza animata e perchè lasciava a intendere un rapporto tra Bert e Mary, cosa che lei assolutamente non voleva in quanto non presente.
La ninna nanna "Stay awake" invece era la canzone preferita da Julie Andrews, che arrivò a ripeterla 50 volte prima di essere del tutto soddisfatta. Quando sentì che era prevista la sua rimozione dal film scrisse una lettera di suo pugno alla Travers che decise di perorare la sua causa e insistette per farla rimanere nel film.

"Feed the birds" è a mio parere la canzone più bella di tutti i film Disney (mi scende sempre una lacrima sia nelle scene del film in cui c'è come sottofondo, ma anche quando la suonano in Saving Mr. Banks). Inoltre era la canzone preferita da Walt Disney, il quale non perdeva l'occasione ogni volta che incontrava i fratelli Sherman nei pressi di un  pianoforte di chiedergli di suonarla per lui.
C'è un aneddoto molto commovente che ha raccontato Sherman nello speciale contenuto del dvd: in occasione del 100esimo compleanno di Walt Disney fu inaugurata la celebre statua di lui insieme a Topolino al Parco divertimenti Disney World a Orlando in Florida; nel video c'è la tutta storia, comunque in breve, ad un certo punto fu chiesto a Sherman di suonare qualche canzone e lui tra le altre decise di suonare anche Feed the birds dicendo che era la preferita di Walt. Mentre stava suonando un uccellino è sceso vicino il pianoforte e Sherman ha pensato potesse essere lo spirito di Walt Disney.

Molte canzoni vengono eliminate, circa una trentina, anche se alcune verranno utilizzate per pellicole future: "Negli abissi del mar" è stata usata in Pomi d'ottone e manici di scopa del '71;  "The land of sand" è stata usata come base di "Spera in me" la canzone del serpente Kaa ne Il libro della giungla del '67.
 
Tony Walton, costumista e scenografo inglese, nonchè marito di Julie Andrews (che vincerà nel 1980 il Premio Oscar per la Miglior Scenografia di All that Jazz), realizza i costumi e le scenografie del film. Questi sono i suoi bozzetti per quanto riguarda gli abiti di Mary Poppins, della famiglia Banks, Bert e gli interni di casa Banks.
I costumi di Mary Poppins


I costumi dei signori Banks e Jane

I costumi di Bert

Interno di casa Banks
RICONOSCIMENTI
Alla cerimonia dei Golden Globe del 1965 il film arriva con 4 nomination, tra cui Julie Andrews come Migliore attrice per la quale arriva la resa dei conti dato che si scontra direttamente con Audrey Hepburn in My fair lady (ruolo che doveva essere suo). E' Julie Andrews a vincere e quando sale sul palco a ritirare il premio, nel suo discorso vuole ringraziare "l' uomo che ha realizzato un magnifico film e che ha reso possibile tutto questo" (facendo pensare si stesse riferendo a Walt Disney), per poi aggiungere, cogliendo tutti di sopresa, che si trattava di Jack Warner e il film in questione era My fair lady: infatti se l'avesse scelta non avrebbe mai potuto girare Mary Poppins.
Il film si presenta agli Oscar con ben 13 Nomination, portando a casa 5 statuette per Miglior attrice protagonista a Julie Andrews Miglior montaggio, Migliori effetti speciali, Miglior colonna sonora a Richard M. Sherman e Robert B. Sherman, Miglior canzone (Chim Chim Cher-ee).


QUOTES:
Bert
"Vento dall'Est
la nebbia è là 
fra poco qualcosa di strano accadrà. 
Troppo difficile capire cos'è
ma penso che un'ospite arrivi per me"


Winifred: Mi dispiace, caro, ma quando ho scelto Tata Katie ritenevo che sarebbe stata severa con loro. Aveva l'aria così solenne e arcigna.
George: Non confondere l'efficienza con i disturbi di fegato.
Winifred: Non sbaglierò la prossima volta.
George: La prossima? Tu hai assunto 6 tate negli ultimi 4 mesi e sono state tutte degli inqualificabili disastri.

Mary Poppins: Come supponevo: "Mary Poppins. Praticamente perfetta sotto ogni aspetto."

Mary Poppins: Il primo gioco si chiama: "chi ben comincia è a metà dell'opera".
Michael: Non mi dice niente di buono.
Mary Poppins: Altrimenti detto: mettiamo in ordine la stanza.
Michael: Te l'ho detto che non c'era da fidarsi.

Mary Poppins: Oh, promessa da marinaio. Presto fatta, presto dimenticata.
(nella versione originale dice "That's a pie crust promise. Easily made, easily broken", cioè una bugia come la crosta di una torta, facile da fare e facile rompere)

Bert: Sai, io conosco un tizio con una gamba di legno di nome Smith.
Zio Albert: E come si chiama quell'altra gamba?
(N.B. A Disney World nel museo degli Oggetti Smarriti c'è una gamba di legno con scritto sopra Smith)


George: Winifred, ti consiglio di far riparare questo pianoforte. Quando mi seggo ad uno strumento mi piace che sia accordato.
Winifred: Ma George, tu non sai suonare.
George: Mia cara, questo non ha nessunissima importanza!

Banks: Un momento. Mary Poppins, cosa significa questa scena oltraggiosa?
Mary Poppins: Come ha detto, prego?
Banks: Vuole avere la cortesia di spiegarmi tutto questo?
Mary Poppins: Prima di tutto vorrei mettere bene in chiaro una cosa.
Banks: Sì?
Mary Poppins: Io non spiego mai niente.

Pappagallo: Beh, bella gratitudine per te. Non ti hanno neppure salutata.
Mary Poppins: No, non è vero.
Pappagallo: Guardali. Lo sai, ora stimano loro padre più di quanto stimano te.
Mary Poppins:: È così che dev'essere.
Pappagallo: Beh, e non ti importa?
Mary Poppins: Le persone praticamente perfette non si lasciano confondere dai sentimenti.
Pappagallo: Credi davvero? Beh, ti voglio dire una cosa, Mary Poppins. Tu a me non la dai a bere. Mary Poppins: Oh, davvero?
Pappagallo: Sì, davvero. Io so benissimo quello che provi per quei bambini, e se credi che abbia intenzione di continuare a tenere la bocca chiu...
Mary Poppins: Adesso basta parlare a vanvera. Grazie.
Bert: Arrivederci, Mary Poppins. Non stare via molto.
CLIP:

Vento dall'Est


 La nuova tata


Salto nel disegno



Lo zio Albert



La vecchietta dei piccioni



Sui tetti di Londra


I due penny


Licenziato



Finale

Due piccole chicche:
IL MUSICAL di BROADWAY: ho avuto il privilegio di vederlo dal vivo a Broadway nel 2009 ed è stato davvero meraviglioso. Lo spettacolo ha debuttato nel 2006 al New Amsterdam Theatre di New York, rimandendo in cartellone per 2600 replice fino al febbraio 2013. Lo spettacolo si è aggiudicato 2 premi Lawrence Olivier nel 2005, Miglior Attrice a Laura Michelle Kelly (Mary Poppins) e Migliori Coreografie. Inoltre ha ricevuto ben 7 Nomination ai Tony Awards, tra cui Miglior Musical, vincendo però solo il premio per la Miglior Scenografia. Nel musical è presente la colonna sonora originale del film alla quale però sono state aggiunte alcune canzoni scritte appositamente per il musical da George Stiles e Anthony Drewe.

DICK VAN DYKE TURNS 90'S
Il 13 dicembre 2015, in occasione del suo 90esimo compleanno Dick Vand Dyke ha ricevuto degli auguri speciali con un flashmob organizzato da un gruppo di fan al The Grove di Los Angeles, che lo ha colto di sopresa ricreando le coreografie su un medley delle canzoni del film. Alla fine l'attore si è unito ai fan in un sing-a-long di "Let's go fly a kite", dimostrando di avere ancora una voce e uno spirito giovani


Hermione Baddeley, che interpreta la domestica Ellen, avrebbe poi dato voce alla Madame de Gli Aristogatti, lo "zio Albert" Ed Wynn aveva doppiato il Cappellaio Matto in Alice nel paese delle meraviglie e Arthur Malet (Mr. Dawes Junior) avrebbe partecipato a Hook - Capitan Uncino nei panni di Tootles, mentre i due piccoli Karen Dotrice e Matthew Garber, che avevano già recitato insieme l’anno prima in Le tre vite della gatta Tomasina, si sarebbero riuniti nel 1967 per The Gnome-Mobile; la Dotrice recita ancora mentre lo sfortunato Matthew Garber è morto a soli 21 anni dopo aver contratto una forma di epatite in Africa. Tra i doppiatori dei vari personaggi animati figura inoltre anche Alan Napier che, come la cara Acalia dovrebbe sapere, è stato lo storico Alfred della serie vintage di Batman. Per quel che riguarda gli scartati, invece, inizialmente Walt Disney aveva pensato ad Angela Lansbury o addirittura Bette Davis per il ruolo di Mary Poppins che, effettivamente, nel libro è descritta come fredda e assai sbrigativa, non come dolce e materna; il vecchio Walt è stato poi folgorato dalla performance di Julie Andrews nello spettacolo teatrale Camelot e il resto, come si dice, è storia! Per il ruolo di Mr. Banks invece tra i candidati c'erano anche Richard Harris, James Mason e Donald Sutherland, mentre per quel che riguarda Bert si era brevemente pensato a Fred Astaire o Cary Grant. Ci sono ovviamente stati dei “caduti” anche per quel che riguarda le sequenze musicali da inserire nel film (per fortuna!!). Tolta la canzone scritta apposta per il Capitano (la cui melodia, tuttavia, si può ancora sentire nel corso del film), una di queste sequenze, chiamata La bussola magica, era formata da quattro canzoni: tra queste, Negli abissi del mar (The Beautiful Briny) è poi finita in Pomi d’ottone e manici di scopa mentre la melodia di un’altra canzone, The Land of Sand, è stata usata come base per Spera in me (Trust in Me), la ninna nanna del serpente Kaa ne Il libro della giungla.  - See more at: http://bollalmanacco.blogspot.it/2014/03/mary-poppins-1964.html#sthash.njaf5Rqo.dpuf
 
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5 commenti

  1. Articolo interessantissimo, con ottimi approfondimenti. Grazie mille.

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    Risposte
    1. Grazie! Mi fa molto piacere. È sempre molto bello per me trovare aneddoti e curiosità sopratutto sui dietro le quinte dei film.

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  2. Ildabel Bijoux Bellini23 giugno 2018 alle ore 19:49

    Meraviglioso articolo... e il filnato del flash mob mi ha fatto piangere dall'emozione...
    Grazie Mariagiulia!

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  3. Che articolo!! Adoro Mary Poppins fin da quando sono piccola *.* è stato bello leggere tutte queste curiosità :D

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